FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Gruppo Oberdan", fu tra i più risoluti oppositori del patto di pacificazione tra fascisti e socialisti. Nel 1921 De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro ministeri in un governo presieduto da A. Salandra. Di fronte agli indugi di Mussolini, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] Galeotto (I) morì, consegnando lo Stato ai quattro figli che, secondo l'ormai usitato costume del relativa tranquillità. Il nuovo patto fu convalidato dall'adempimento di compagnia di ventura, non si limitò a operare dal solo avamposto toscano, ma ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] a Faenza fra il 1465 e il 1470 da Michele; sposò Dianora, o Elionora, figlia "quondam magistri Iacobi de Nursia" e da lei ebbe quattro figlie, Cecilia, Samaritana, Lucrezia e Caterina, e quattro loro impegni insieme, col patto però che al B. ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] . morì nel maggio 1580 probabilmente a Racconigi (aveva fatto testamento il 30 ag. 1576).
Lasciò quattro figli, due maschi e due prigionieri alcuni nobili. Il pirata acconsentì a restituire i prigionieri apatto sia di un ingente riscatto, sia del ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] partecipò all'Esposizione di belle arti di Palermo con quattro dipinti – Il samaritano, due ritratti non precisati, osservanza classicista, Gelone accorda pace ai vinti cartaginesi apatto che non sacrificassero più vittime umane, ora nel Museo ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] rinunciare a esprimersi sull'obiettivo dell'unificazione nazionale, che lo vedeva favorevole apatto che bibliografia del dialetto veronese; Documenti dell'antico dialetto veronese, in quattro volumi, relativi ai secoli XIV e XV (Verona 1878-79); ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] 1° luglio 1907 al convegno di corrente tenuto a Ferrara. Quattro mesi dopo, al congresso di Parma, i la CdL, di Sestri il "patto di pacificazione" con il deputato fascista A. D. Coda, ma ciò non servì a frenare l'ondata di violenza da parte ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] ecclesiastici novaresi dichiaravano che avrebbero accolto un'azione di riforma apatto che essa fosse stata decisa da un sinodo diocesano, nella cattedrale di Novara. Conosciamo, infine, quattro atti di reinvestitura feudale di decime spettanti alla ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] data d inizio del marchesato di A., ci riportano anche le indicazioni cronologiche di uno dei quattro documentj farfensi in cui ricorre - si configura come lo schema del patto di alleanza contro i Saraceni.
Al ritorno di A. in Roma, dopo la vittoria, ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] di Ultra e, nel corso dello stesso anno, andò in legazione diplomatica a Verona insieme con Fresco Querini. Fu, l'anno successivo, uno dei quattro ambasciatori inviati ad Avignone a seguito dell'elezione di papa Benedetto XII, che ebbe luogo il 20 ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...