MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] a Tambroni e avendo sempre sostenuto la necessità di un'alleanza neocentrista, dopo una crisi di quattro che il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque patto di governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] a seguito dell'unanime riconoscimento della purezza del suo prodotto.
Lorenzo dedicò particolare attenzione all'istruzione dei quattro i Lepetit. Il nuovo patto, la cui scadenza venne fissata al 1918, oltre a mantenere le vecchie condizioni prevedeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] di Alfonso II, nel corso di quattro anni. Sebbene sia stata conclusa nel Bisi. È lui che stabilisce i patti con lo stampatore. È probabilmente lui di rame, di cinque centesimi di lire. Ciò equivale a dire che per un’oncia d’oro sarebbe stato naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] base alla quale le parti erano libere di contrattare apatto che il prezzo convenuto non eccedesse della metà quello . Angelo da Chivasso e la dottrina della pubblica utilità fra Quattro e Cinquecento, in Ideologia del credito fra Tre e Quattrocento: ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Buonvisi, così che soltanto agli eredi di due dei quattro figli di Benedetto restava la responsabilità dell'ormai forse confronti degli eredi di Martino e si fece cedere a saldo, con patto di retrocessione, le parti loro spettanti del palazzo Buonvisi ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] della Compagnia di riassicurazione Salus di Vienna, acquistata quattro anni più tardi dal potente gruppo assicurativo triestino a succedergli nella carica di direttore generale. Nell'agosto 1918, a sorte della guerra appurata, il F. partecipò al patto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] sociale ed elettorale). Toniolo fu per quattro anni presidente della seconda e lanciò nel ’utile, continua a sperimentare e a confermare la sua impotenza a fornir criteri pratici non può diminuirsi per alcun patto contrattuale», scriveva nell’articolo ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] fin dal 1520 l'amministrazione delle proprietà immobiliari della famiglia "con patto avesse da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente a spese comuni di tutti quattro; e perché si giudicava l'entrate d'essi beni stabili fusseno maggiori ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] d'oro, ma poiché, secondo l'accordo stretto fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle spese per e infine una parte del "menagio ho in Lione", ma apatto che prendesse in moglie una lucchese: una clausola tanto più ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] al patto GILT (Girola, Impresit, Lodigiani, Torno), per concorrere a grandi a essere impegnata (con la Impregilo, di cui Giuseppe era consigliere delegato) soprattutto in grandi opere idrauliche: al 1991 risultavano costruite 18 dighe in quattro ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...