PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] assolvere dalla scomunica fra Paolino e a dispensarlo dall’obbligo di presentarsi in curia apatto che il frate gli consegnasse 200 il cronista polacco Jan Dlugosz.
Spettano a Paolino altri quattro scritti, complementari alla Satirica ystoria: un ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] visitati, specie nei primi quattro anni, dove poté verificare accanto a episodi edificanti di riconversioni Spagna che riequilibrava il vantaggio diplomatico francese, ottenuto con il patto tra Enrico IV e la Confederazione elvetica nel gennaio 1602, ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] di negare l'obbedienza a Pasquale II. Questi, pur essendo in cuor suo decisamente avverso al patto che gli era "De Symoniacis", in Neues Archiv, XX [1895], pp. 444-449).Quattro lettere sono pubblicate ibid., pp. 563-565;una quinta lettera in Rec. ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura da Dio" (p. 253).
L'opera la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e all'Ordine, apatto che fosse trasportata in una casa fuori d'Italia. Il generale la fece portare a Vienna nel 1877 ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] il pontificato di Leone XIII, arrivò a considerare il concordato un vero e proprio patto bilaterale, senza che con questo la Università Gregoriana, Fondo Ballerini). Palmieri pubblicò anche, in quattro edizioni, l’opera di Jean-Pierre Gury, Compendium ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] a genio. Anche la confidenza eccessiva (baci, abbracci ecc.) pur dopo gli sponsali (cioè dopo la conclusione dei patto tutto in rivolta dei più lusinghieri vezzi armato per trarlo di mano a' piacevoli e graziosi uomini, ma questa è pure la lode che ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] di mezzi di sostentamento come quella di S. Maria a Monte. Con l'appoggio di G. nacque anche la , il primicerio, il cantore e altri quattro canonici della cattedrale, gli abati di S lucchese ebbe la fitta trama di patti de placito et de bisonnio, cioè ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] rinunciare a esprimersi sull'obiettivo dell'unificazione nazionale, che lo vedeva favorevole apatto che bibliografia del dialetto veronese; Documenti dell'antico dialetto veronese, in quattro volumi, relativi ai secoli XIV e XV (Verona 1878-79); ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] ecclesiastici novaresi dichiaravano che avrebbero accolto un'azione di riforma apatto che essa fosse stata decisa da un sinodo diocesano, nella cattedrale di Novara. Conosciamo, infine, quattro atti di reinvestitura feudale di decime spettanti alla ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...