DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Di Marco. Il 31 luglio 1614 quattro preti "pentiti" la denunciarono davanti i termini della sua abiura, egli si mise dunque a "toccare quel suo corpo tutto ignudo, e trattare con in questi tempi di demonologia, il patto con il diavolo. Per la ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] nomina del G. a cardinale giunse a essere infine inserita anche fra le clausole del patto matrimoniale, stipulato con nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che rimarrà ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] de epochis conciliorum… Apologia, Lucae 1747) seguirono quattro dure epistole del Mamachi (Ad Ioh.D. Mansium aderì alla richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, apatto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] invitate et eccitate da lui che a gran voce gridava: misericordia, rispondevano quattro et cinque volte: misericordia!, con un di S. Francesco a Ripa, poté riprendere a predicare solo nella quaresima del 1605 all'Aracoeli apatto però di non toccare ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] che si atteggiava a protettore degli Italiani ivi dimoranti, era l'unico italiano fra i tre - più tardi quattro - cardinali infine, dopo la fuga di Benedetto, alla conclusione del patto di riconciliazione del 29 marzo 1403 in Châteaurenard e alla ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] assolvere dalla scomunica fra Paolino e a dispensarlo dall’obbligo di presentarsi in curia apatto che il frate gli consegnasse 200 il cronista polacco Jan Dlugosz.
Spettano a Paolino altri quattro scritti, complementari alla Satirica ystoria: un ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] visitati, specie nei primi quattro anni, dove poté verificare accanto a episodi edificanti di riconversioni Spagna che riequilibrava il vantaggio diplomatico francese, ottenuto con il patto tra Enrico IV e la Confederazione elvetica nel gennaio 1602, ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] di negare l'obbedienza a Pasquale II. Questi, pur essendo in cuor suo decisamente avverso al patto che gli era "De Symoniacis", in Neues Archiv, XX [1895], pp. 444-449).Quattro lettere sono pubblicate ibid., pp. 563-565;una quinta lettera in Rec. ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura da Dio" (p. 253).
L'opera la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e all'Ordine, apatto che fosse trasportata in una casa fuori d'Italia. Il generale la fece portare a Vienna nel 1877 ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...