ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] dalla creazione del patto di Varsavia (1955 comando designato d'armata, in quattro corpi d'armata, in due , 248, 252, 254; G. Boatti, L'Arma. Icarabinieri da De Lorenzo a Mino 1962-1977, Milano 1978, ad Indicem; R. Faenza, Il malaffare, Milano ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] . Quattro anni dopo il suo contatto con l'internazionalismo fu ancora più burrascoso: accusato in due riprese da A. Bizzoni rifiuto della lotta di classe: il testo a cui far riferimento era il Patto di fratellanza che Mazzini aveva scritto nel 1871 ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] ducato di Carlo Emanuele I. In questa occasione, a quanto egli stesso ci racconta, sfuggì ad un pontefice, violando il patto con Francesco Maria II di altri sei figli, di cui quattro morirono infanti. Gravissimi lutti famigliari si susseguirono ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] esausta dopo circa quattro anni di esecrata signoria bizantina, se ne insignorì delegando il vescovo Pietro (II) a gestire il potere fine dell'895, intraprese a sua volta e, come è lecito pensare, proprio in conseguenza di un patto con suo cognato, ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] venne concluso un trattato di pace (che prevedeva una tregua di almeno quattro anni) tra Carlo d'Angiò, il Comune di Asti ed i suoi prometteva di aiutare il Comune contro i Bressani, apatto che Mondovì si impegnasse ad estromettere dalla città ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] l’impegno a non intervenire a favore di una restaurazione del governo papale nelle ex Legazioni pontificie apatto che si , prima alla Camera, dove fu eletto deputato per quattro legislature a partire dall’aprile 1860 per il secondo collegio di ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] il C. si recò a Lucca presso Paolo Guinigi ed a Genova, sotto il governo di Milano da quattro anni, presso il doge dei capitani e consiglieri milanesi che furono dichiarati garanti dei patti.
Intanto il Visconti era di nuovo in stato di guerra ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] egli stampava saltuariamente degli "straordinari", su quattro facciate in cui erano riportati, in si dava la possibilità dell'assoluzione apatto che facesse pubblica professione di pentimento e devozione di fronte a tutti gli altri librai di Modena ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] il 13 agosto, era nominato fra i quattro provveditori da inviare a Vicenza, per affiancare il rettore nella struttura collimare: il 3 giugno il F. era infatti già a palazzo ducale, quale testimone del patto d'amicizia tra il Comune ed i signori di ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] , segretario nazionale della Confederazione dei sindacati fascisti in un clima generale che era sempre meno favorevole a qualsivoglia iniziativa sindacale (patto Vidoni del 1925, legge Rocco del 1926), il C. ripeté in tutte le successive sedi l ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...