GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] di mezzi di sostentamento come quella di S. Maria a Monte. Con l'appoggio di G. nacque anche la , il primicerio, il cantore e altri quattro canonici della cattedrale, gli abati di S lucchese ebbe la fitta trama di patti de placito et de bisonnio, cioè ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] maggio del 1925 a Salerno, il C. dovette trasferirsi a Napoli, dove visse fino al '32, "trale quattro mura domestiche e Socialist Conference): tuttavia, battendosi contro la ratifica del Patto atlantico, il PSI si orientava su una propria linea ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] dei consoli di Rimini dichiarandosi disposto a trasferirvisi da Venezia "ad imprimendum libros", apatto che il Comune gli conceda per indicazioni di un'altra non ben descritta dall'Adami. Altre quattro furono segnalate, da F. Isaac, An Index to the ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] (1975) reputa assai probabile un patto federativo tra G. e i in quegli anni ormai presente sia ad Aquileia sia a Grado.
Intorno al 606, con l'intervento, Cacco, Radualdo e Grimoaldo, e le figlie - quattro, pare, delle quali solo di due conosciamo i ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di lasciargli almeno la fanteria spagnola per due settimane, don Garcia gli accorda in un primo momento 3.000 uomini per quattro giorni, apatto che sia lo stesso D. ad attaccare i ribelli. Il D. accetta e propone di attaccare Istria e il villaggio ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Gruppo Oberdan", fu tra i più risoluti oppositori del patto di pacificazione tra fascisti e socialisti. Nel 1921 De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro ministeri in un governo presieduto da A. Salandra. Di fronte agli indugi di Mussolini, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] Galeotto (I) morì, consegnando lo Stato ai quattro figli che, secondo l'ormai usitato costume del relativa tranquillità. Il nuovo patto fu convalidato dall'adempimento di compagnia di ventura, non si limitò a operare dal solo avamposto toscano, ma ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] a Faenza fra il 1465 e il 1470 da Michele; sposò Dianora, o Elionora, figlia "quondam magistri Iacobi de Nursia" e da lei ebbe quattro figlie, Cecilia, Samaritana, Lucrezia e Caterina, e quattro loro impegni insieme, col patto però che al B. ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] . morì nel maggio 1580 probabilmente a Racconigi (aveva fatto testamento il 30 ag. 1576).
Lasciò quattro figli, due maschi e due prigionieri alcuni nobili. Il pirata acconsentì a restituire i prigionieri apatto sia di un ingente riscatto, sia del ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] partecipò all'Esposizione di belle arti di Palermo con quattro dipinti – Il samaritano, due ritratti non precisati, osservanza classicista, Gelone accorda pace ai vinti cartaginesi apatto che non sacrificassero più vittime umane, ora nel Museo ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...