DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] A. Anzillotti e A. Muñoz. Fu una breve collaborazione, ché i quattro giovani redattori vennero ben presto a dissentire dal Salvemini, a , E. Cacciaguerra e G. D. contro il patto Gentiloni (1913) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I ( ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di s. Francesco) e la lettera a Ermentrude. Le quattro lettere ad Agnese non sfuggono alla questione colloque tenu à Poitiers les 23-25 sept. 1976, Poitiers 1977, pp. 129-61; A. Bartoli Langeli, La realtà sociale assisiana e il patto del 1210, ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] ai Carmini, morto nel 1745, di lasciare a lui il grosso dei suoi beni, apatto che abbandonasse il palazzo di S. Stae romana, l'appoggiò senza molto calore; quattro anni più tardi era tra i più attivi a favore di una ricomposizione della crisi con ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] al tempo erano soltanto quattro, e intraprese iniziative a tutela dei connazionali. Lamentò a Tittoni le condizioni di , rimarcando che "circa l'Adriatico, l'Italia ha concluso patti precisi cogli alleati, e pertanto tale questione, nei riguardi fra ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] con la sola eccezione dell’incompleto promemoria in volgare di patti del 7 maggio 1477, in cui il citato «Antonio , altri pezzi sono approdati in vari musei: quattro statuette di Angeli e un tondo a rilievo con l’Adorazione nel Museo del Castello ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . Mentre il C. ratificava a Firenze i patti stretti con il pontefice, giunse a Milano la sorprendente notizia della capitani, un'assemblea popolare elesse un comitato di 24 cittadini - quattro per ogni porta -,e nominò sei delegati con l'incarico ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] con altri quattro cardinali, incitò da Napoli i Romani a deporre Urbano (Baluze).
Dopodiché si perdono le sue tracce sino a quando papa gli ambasciatori cittadini conclusero con lui a Roma nel giugno 1408 un patto di sottomissione. Già da maggio erano ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] C. ebbe a svolgere un ruolo di rilievo nella ripresa delle trattative coi Grigioni per la conclusione di un patto federativo con , busta 9, fasc. 5; le relazioni dei quattro provveditori generali a Verona e del C. provveditore generale in Terraferma ( ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , avvertito da G., permise che quattro religiose, guidate da suor Cecilia, si trasferissero a Bologna prima del 12 giugno 1225, lettera e per aggiungere che G. era disposto a consegnare i privilegi apatto che fossero posti in un luogo sicuro entro le ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Firenze aiuti militari, consistenti in circa milleottocento fanti e quattro pezzi di artiglieria, il 20 settembre il C., governo, a nome della madre, dello Stato, dietro versamento alla madre stessa di un dotalizio di 40.000 ducati. Il patto, che ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...