PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] per un anno, a partire dal 1° novembre; dal 1° marzo 1490 provveditore degli Otto di guardia per quattro mesi; fece parte ricche e più intrinseche al governo, disposte a finanziare la Repubblica apatto di ottenere un controllo il più stretto e ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] dieci figli di cui quattro premorirono alla madre.
Quando era ancora principessa di Piemonte e risiedeva abitualmente a Bourg-en-Bresse, I del 1467, pur concludendo, nel contempo, il patto matrimoniale di suo figlio Filiberto con Bianca Maria Sforza ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] di 300.000 fiorini e il rispetto dei patti segreti stipulati a Thonon. Al fine di avviare le pratiche Amedeo a trattare in nome del padre, fu inviato a Torino insieme con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] certezza accanto alla qualifica di sopracomito di una delle quattro galee inviate dal capitano generale da Mar nell'isola in tal modo a conquistare Lendinara e Rovigo, che il 17 agosto sottoscrissero alla sua presenza il patto di dedizione alla ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...]
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato apatto che rientrasse a Tubinga per rispondere , 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento, in Storia di Torino, II, Il basso ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] generale delle milizie terrestri per la durata di tre-quattro anni. Nel gennaio 1497, sempre il L., di di Francia un patto di alleanza (Lega di Cambrai) - apparentemente in funzione antiturca, in realtà europea e antiveneziana -, a cui aderì il ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] la morte del padre, Pietro II elevò al rango comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada regina Elisabetta, alla quale il re e suo fratello aderirono, apatto che Matteo e Damiano II andassero in esilio. I due ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] aveva sposato pochi anni prima e che gli avrebbe dato quattro figli) si apri effettivamente a Genova il 5 sett. 1846 una "scuola provinciale a Cagliari, ma solo apatto che venisse trasferito con lui il primogenito Francesco, anch'egli in servizio a ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] fin dal 1520 l'amministrazione delle proprietà immobiliari della famiglia "con patto avesse da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente a spese comuni di tutti quattro; e perché si giudicava l'entrate d'essi beni stabili fusseno maggiori ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Provenza, divenendo conte di Arles. Da queste nozze nacquero quattro figli, destinati a svolgere attività di primo piano in Italia: Ugo (forse nell Ugo, per la conquista del Regno, terminata con un patto (oggi si direbbe di non aggressione) tra il ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...