AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] proprietaria. Si riservò invece la presidenza dell’altra azienda difamiglia, la RIV (Roberto Incerti e C. Villar lo trattenne dall’impegnarsi in un’iniziativa che, al di là dei patti originari, non si sarebbe comunque potuta predeterminare nei ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] che avrebbe lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia, nipote di monsignor Giulio Belvederi che officiò il rito. installazione dei missili in caso di trattative volte al disarmo tra la NATO e il Pattodi Varsavia (cfr. Archivio Giulio ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, difamiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] a Roma, con il rientro della manovra interventista, e un generico impegno di Sonnino a render noto ai membri del gabinetto - tramite il B. - il testo del pattodi Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe natura ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Difamiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Buonconte, erano suoi figliocci, e a Gubbio.
I cordiali rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte Avellana.
Da Cesena (7 maggio) B. andò a Bologna (9 ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] di inserirsi nei nuovi meccanismi, a pattodi rinunciare alle certezze della disciplina e ai metodi consolidati di giudizio del tutto diverse: single, separati, famiglie con un figlio (è il caso di un quartiere di Seoul), gay, ecologisti, individui ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] lettere della madre e raccolse appunti sulla vita di lei, sugli amici e sulla famiglia, sono conservate a Venezia, Fondazione G. D. a D'Annunzio (alcune pubblicate in E. Mariano, Il pattodi alleanza tra E. D. e Gabriele D'Annunzio, in Nuova ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] improvvisa e inconsulta di Mussolini; ma non intervenne neppure nella definizione dì un pattodi così vasta portata anni osteggiato. Il 27 agosto il C. e la sua famiglia furono fatti fuggire dal Servizio segreto tedesco e trasportati in Germania ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] , grazie alle imperatrici e ai membri delle loro famiglie, il confucianesimo riuscì ad acquistare peso e influenza all fosse determinata dalla nascita, questi poteva mantenerla solo a pattodi legittimarla. Così come un padre era considerato tale solo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e più veramente) il re aveva personalmente avallato il pattodi Londra, né poteva quindi violarlo senza abdicare.
A torto amici italiani, cercarono per più vie di garantire la libertà in terra straniera all'intera famiglia: i figli anzi tutto, già dal ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] in realtà un pattodi soggezione politica e di alleanza diplomatica fra soggetti di non pari rilievo, all'interno di un quadro in controllo esercitato dalla famiglia sul mondo ecclesiastico mantovano: basti considerare che la città di Mantova non ebbe ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...