BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] generale). B. IX, che a differenza di Benedetto XIII non era legato da alcun pattodi elezione, condannò costantemente le tre viae. . La sua morte pose fine alla fortuna della sua famiglia: la maggior parte dei Tomacelli furono, ove necessario con ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] degli alleati in Italia, a pattodi venir finanziato dal papa e, soprattutto, di godere di totale libertà nelle materie religiose fino alla conclusione di un concilio generale. In cambio, Siena veniva garantita alla famiglia Carafa. Questo era il ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] alla licenza liceale conseguita nel liceo classico Archita di Taranto, dove la famiglia si era trasferita. Durante la scuola media , fu un suo punto costante di riflessione (Ceci, 2011).
Il pattodi palazzo Giustiniani garantì l’apertura ai ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'impreparazione militare, le sterili illusioni del pattodi Londra (e tanto più le violenze antipariamentari il tentativo di sottrarre alla deportazione, e alla morte in un campo di concentramento, l'epigrafista M. Segre e la sua famiglia), li ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] era stato siglato il pattodi nozze tra il padre e Geronima Borromeo (figlia di Margherita de' Medici, nipote di papa Pio IV Medici può leggere sulle mura del castello difamiglia nella cittadina di Gesualdo: "Carolus Gesualdus ex nobilissimi Rogerii ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dichiarare che il pattodi successione reciproca, per il rispetto dovuto al trattato di Caltabellotta, non poteva L. Sciascia, Nascita di una famiglia: i Rosso di Messina (sec. XIV), in Clio, XX (1984), pp. 393 s.; F. Giunta, F. III di Sicilia e le ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, difamiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si attuava così del ‘patto’ che stava alla base della costituzione stessa del Centro, di evitare cioè ogni forma attivistica Fonti e Bibliografia
Le fonti sono raccolte nell’Archivio difamiglia (ringrazio la figlia Anna per avermene fornito larga ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] : "Dello spirito difamiglia" (XXVI) e la "Dolcezza delle pene" (XXVII). Il motivo ricorrente di queste pagine era Per bocca del B. l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi capitale dei lumi. Non ci stupiremo, dopo tutto ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] da un'eventuale aggressione tedesca e italiana, ma a patto che il governo francese autorizzasse la costituzione su base nazionale dei comuni dall'imposta di consumo all'imposta difamiglia progressiva e sulla costituzione di consigli tributari (che a ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] impedire a suo figlio la spedizione in Inghilterra, di non arrecare alcuna molestia a Giovanni Senzaterra, di non fornire aiuto ai baroni scomunicati nel sinodo lateranense, di non violare il pattodi tregua stabilito con il sovrano plantageneto. La ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...