CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Gotiade e l'esito ultimo dei Sermoni, a pattodi sottolinearne la provocatorietà e il rinvio a una dimensione . 1638, all'età di ottantasei anni, ed è sepolto nella cappella difamiglia, nella chiesa di S. Giacomo de' Riformati di S. Francesco.
La ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] proprietaria. Si riservò invece la presidenza dell’altra azienda difamiglia, la RIV (Roberto Incerti e C. Villar lo trattenne dall’impegnarsi in un’iniziativa che, al di là dei patti originari, non si sarebbe comunque potuta predeterminare nei ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, difamiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] a Roma, con il rientro della manovra interventista, e un generico impegno di Sonnino a render noto ai membri del gabinetto - tramite il B. - il testo del pattodi Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe natura ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Difamiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Buonconte, erano suoi figliocci, e a Gubbio.
I cordiali rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte Avellana.
Da Cesena (7 maggio) B. andò a Bologna (9 ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] lettere della madre e raccolse appunti sulla vita di lei, sugli amici e sulla famiglia, sono conservate a Venezia, Fondazione G. D. a D'Annunzio (alcune pubblicate in E. Mariano, Il pattodi alleanza tra E. D. e Gabriele D'Annunzio, in Nuova ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] improvvisa e inconsulta di Mussolini; ma non intervenne neppure nella definizione dì un pattodi così vasta portata anni osteggiato. Il 27 agosto il C. e la sua famiglia furono fatti fuggire dal Servizio segreto tedesco e trasportati in Germania ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e più veramente) il re aveva personalmente avallato il pattodi Londra, né poteva quindi violarlo senza abdicare.
A torto amici italiani, cercarono per più vie di garantire la libertà in terra straniera all'intera famiglia: i figli anzi tutto, già dal ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] in realtà un pattodi soggezione politica e di alleanza diplomatica fra soggetti di non pari rilievo, all'interno di un quadro in controllo esercitato dalla famiglia sul mondo ecclesiastico mantovano: basti considerare che la città di Mantova non ebbe ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Carlo Alberto e Maria Teresa, secondogenita del granduca di Toscana; il patto nuziale fu stipulato more principum con solenne trattato del 13 ott. 1863.
Fonti e Bibl.: Dell'archivio difamiglia, prima conservato a Genova nel Palazzo Rosso, dove era ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] contributive del paese. Tutto questo a pattodi non correre dietro all'illusione dell' e G. Fortunato. L'azienda di Gaudiano e il collegio di Melfi, Bari 1982, che riproduce anche numerosi documenti difamiglia, i vari testamenti del F. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...