COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Napoli per consentire al Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del perdono la famiglia del C., conquistando e saccheggiando prima Formicola, terra di una figlia del C., vedova di Marco ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] di un titolo di legittimità, quale solo la madre avrebbe potuto fornirgli.
La famiglia paterna, di ceppo obertengo, detentrice di . Sappiamo che nell'agosto del 1198 Ugo di Bas, a Genova, rinnovò il patto d'alleanza con la città che lo ospitava ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] tra i maggiori capi militari spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far venire il B. a Napoli, a patto "que fuesse secretamente y que quedasse serrado en el Castillo sin ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] vendita delle Historiae milanesi, a patto che si trattasse di prime edizioni. Ciò non fu famiglie. Cavagna individua tre tipi di autori, le cui opere erano indirizzate ad altrettanti differenziati gruppi di lettori e riprodotte da diversi tipi di ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] - forse alquanto favorevole al vescovo - risultò interlocutoria e venne cassata dal patto definitivo del 20 giugno. Il lodo arbitrale del domenicano, ricordato dagli Statuti (Statuti, a cura di R. Frati, 11, p. 164) e trascritto nel Registro grosso e ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famigliadi modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] cui si trattava dell'adesione italiana al Patto atlantico; in favore di una soluzione autentica, e non puramente Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo di Dio in cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore, ibid. 1969; La rivoluzione ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] di Acqui, dove la sua famiglia possedeva ampi feudi.
Nella prima giovinezza il D. ricevette una accurata educazione letteraria ed ebbe modo di frequentare i dotti e i poeti che si riunivano presso la corte di più efficaci del patto nuziale tra ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] i rappresentanti dei vari Stati italiani per discutere la prospettiva di un patto federativo e per sollecitare Carlo Alberto a riprendere le di un idioma comune.
Morì il 18 marzo 1908 a Montignoso, un borgo nei pressi di Massa dove la sua famiglia ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1430 Sigismondo accolse il D. nuovamente nella sua famiglia con una pensione annua di 1.100 ducati ungheresi (ibid., n. 7635 a venire a patti con il D., offrendogli una pensione annua tra 1.000 e 1.500 ducati (Arch. di Stato di Venezia, Senato, ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famigliadi modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] 18 apr. 1948 e l'anno successivo dall'ingresso dell'Italia nel Patto atlantico e dalla scomunica dei comunisti decretata dal S. Uffizio; e secondo una linea che - nel suo intreccio di fattori religiosi e mentali - il L. aveva così definita già all ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...