BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famigliadi condizioni [...] rispetto al partito comunista. Senza pratici sviluppi politici restarono, invece, i pattidi collaborazione sottoscritti nel periodo clandestino con il Partito socialista italiano di unità proletaria e con il Partito d'azione.
Le posizioni del MCS ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famigliadi mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] e la sorella, insieme alla famiglia reale spagnola (Carlo IV). Si creò con questo principe un rapporto di familiarità che porterà il D. di trasferirla in Austria. Il generale si oppose. Allora l'imperatore stabilì di restituirla all'Ordine, a patto ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] a' principi la giusta misura de' tributi, richiama sempre il patto sociale". Accusa il Vasco di seguire il suo eroe Montesquieu denunciando con una certa finezza di lettura il relativismo implicito nelle teorie politiche del filosofo francese. Anche ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina il Consiglio degli otto, di unì in matrimonio con la diciottenne Vittoria Pagani di nobile famiglia spoletina, iniziando una vita dedita completamente agli studi ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] famiglia: questo spiegherebbe la sua tardiva partecipazione al mondo della politica; la seconda moglie, Mabilia Venier di Ermolao di ., che in precedenza aveva trattato i patti della dedizione allo Stato marciano.
Su di lui poco resta da dire: fu ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] Chiesa (Tractatus de Romano Pontifice, 1877, pp. 181 s.). Successivamente, durante il pontificato di Leone XIII, arrivò a considerare il concordato un vero e proprio patto bilaterale, senza che con questo la pienezza della potestà del papa ne traesse ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] di Salem, figlio di Bernardo Maragone e continuatore della sua cronaca) alla decisione di alcune famiglie pisane di costruire un nuovo ponte sull'Arno di La popolazione pisana nel Duecento. Il patto d'alleanza di Pisa con Siena, Pistoia e Poggibonsi, ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famigliadi mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] del 1363, F. dichiara di essere "giovancello ed inesperto".
Si ignora con esattezza quando la famiglia, di origine aretina, si sia trasferita F. ebbe un vivace scambio di sonetti. Nel 1373, dopo la scoperta del patto segreto stretto da Marsilio con i ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famigliadi campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] C. più che a Lenin si ispirava alle idee di Trockij), anarchici, comunisti espulsi e radiati, fuori e patto Hitler-Stalin, funzionari di partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e far capire, di ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] nel 1297 con il Comune di Mondovì. Con esso il C. prometteva di aiutare il Comune contro i Bressani, a patto che Mondovì si impegnasse ad campagna che il vescovo Baldracco Malabayla di Asti, di potente famigliadi banchieri e mercanti, mise in atto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...