Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] in consegna ed osservare la diligenza del buon padre difamiglia nel servirsene per l’uso stabilito in contratto o locazioni abitative e non abitative, in Tratt. dir. priv. Alpa-Patti, Padova, 2009; Dogliotti, M.-Figone, A., La locazione. Disciplina ...
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Francesca Maoli
Il contributo esamina la disciplina di diritto internazionale privato in materia di successioni mortis causa, analizzando la normativa di conflitto introdotta a livello dell’Unione europea [...] , nonché una serie di questioni direttamente connesse con aspetti di diritto difamiglia, come lo status ’accordo del de cuius (Barel, B., La disciplina dei patti successori, in Il diritto internazionale privato europeo delle successioni mortis ...
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Zeno Crespi Reghizzi
Abstract
Viene esaminata la disciplina internazionalprivatistica dei diritti reali così come delineata dagli artt. 51-55 della l. 31.5.1995, n. 218.
1. La norma di diritto internazionale [...] di trasferimento della proprietà (quali ad esempio il pattodi riservato dominio o l’alienazione in funzione di quando sarà applicabile, al reg. UE n. 650/2012 e, per i rapporti difamiglia agli art. 30 e 36 l. n. 218/1995). A tale problema ha inteso ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] La donazione, in Tratt. Bessone, V, Torino, 2005; Del Prato, E. – Costanza M. – Manes, P., a cura di, Donazioni, atti gratuiti, pattidifamiglia e trusts successori, Bologna, 2010; Palazzo, A., Le donazioni, in Comm. c.c. Schlesinger, II ed., Milano ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] difamiglia», cioè una tradizione di pensiero ed anche di esperienze sociali concrete accumunate dall’idea di una partecipazione democratica effettiva e, quindi, didi risorse sufficienti per condurre una vita decorosa, così come il Patto ONU ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] in generale e del pattodi concordato in particolare. In secondo luogo, ed è quanto a noi maggiormente importa, «il tribunale deve fungere da organo tutelare, appunto come fa di fronte alle deliberazioni del consiglio difamiglia d’un incapace, per ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] Stato italiano; nel 1985 è entrato in vigore il Pattodi villa Madama, stipulato fra l’Italia e la Santa di laicità in ogni paese democratico; superamento di un modello unico difamiglia e riconoscimento pubblico, anche normativo, di forme di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] a Firenze e, verso la fine dell'anno, a Venezia per protestare contro il marchese del Monferrato, che dopo aver stretto un pattodi alleanza con Milano il 6 aprile dell'anno precedente, accettava l'aiuto della Repubblica veneta nel compiere atti ...
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Francesca Maoli
Il contributo esamina i profili di diritto internazionale privato concernenti l’istituto del matrimonio. In particolare, si concentra sulla disciplina contenuta nella legge 31.5.1995, [...] strumenti adottati nel corso degli anni nel settore del diritto difamiglia. In particolare, il regolamento CE n. 2201/2003 matrimonio, a patto che la normativa di conflitto ivi in vigore adotti anch’essa i medesimi criteri di collegamento (art ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] . furono Carlo e Feulo. Già nel XIII secolo il nome della famiglia è attestato in due forme, testimoniate anche per il M. che conclusero con lui a Roma nel giugno 1408 un pattodi sottomissione. Già da maggio erano state intavolate trattative per ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...