Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] e dei conflitti di leggi nel diritto delle persone e della famiglia. La legge nazionale della persona di cui trattasi, ad manchino delle soluzioni autonome e, in ogni caso, a patto che una simile integrazione non pregiudichi l’effetto utile del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] casa di Camillo Piombanti; frequentò negli anni 1743 e 1744 il seminario arcivescovile di Pisa (una scuola per adolescenti di buona famiglia sarebbe stata "probabilmente ritenuta nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di nascita non sono affatto probanti. Il biennio 1230-31 sembra però il più probabile in considerazione dell'ulteriore carriera dei Durand. Anche sulla sua famiglia e categorie romane come azioni di buona fede, patti nudi, stipule, contratti ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] patto. Il federalismo non può essere imposto e non si accorda con concezioni imperativiste dell’ordine giuridico-politico. Se forme di pubblici come una serie di accordi tra gruppi sociali, dalla famiglia alle associazioni volontarie sino alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] a Bologna l’8 novembre 1818, in un’agiata famigliadi proprietari terrieri. Nella città natale matura il suo interesse per ora egli afferma di non temere ora una «tendenza troppo autonomica, e politicamente separativa», a patto, ovviamente, che ...
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Alessia Di Pascale
Abstract
Tradizionalmente, il tema del trattamento dello straniero veniva in rilievo con riferimento agli obblighi dello Stato nei confronti dei cittadini all’estero, alla responsabilità [...] famiglie. Tale convenzione, che contribuisce a definire lo statuto di una particolare categoria di essi (il migrante lavoratore), in relazione a una pluralità diPatto internazionale sui diritti civili e politici del 16 dicembre 1966; Patto ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] alla sua Genealogia, avvertendo tuttavia di aver affidato il libro a Ugo di Sanseverino a patto che questi non divulgasse un'opera in laude di Dante (Billanovich, 1955, p. 41 n. 127).
Circa la sua famiglia, sappiamo che P. ebbe un figlio di nome ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] membri della loro famiglia, dall’art. 5 della Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione, dall’ della Convenzione contro la tortura del 1984; l’art. 7 del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici del 1966; l’art. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] -compagnia.
Un patto fra denaro e 'fantasia'
La compagnia, dunque, fu lo strumento giuridico che permise a un soggetto collettivo antico, come la famiglia, di scoprire e di coltivare la propria naturale vocazione mercantile, con gli esiti che ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] di Württemberg e di Sassonia, che comunicarono agli inviati imperiali una disponibilità di massima a far partecipare al concilio teologi protestanti, a patto ; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna… centuria prima, Bologna 1670, p ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...