Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] commettere omicidio, onorare i genitori, non rompere un patto per il quale ci si è impegnati volontariamente. I di diritto difamiglia (per es., la rottura di una promessa di matrimonio) e di pubblica sicurezza (per es., avvisare il proprietario di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] alla usucapione.
Nell'antico diritto difamiglia, poi, auctoritas è il potere di direzione che, in quella società Secondo trattato). L'autorità politica, frutto di un patto e rappresentativa, è, a differenza di quanto accadeva in Hobbes, limitata da ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, difamiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si attuava così del ‘patto’ che stava alla base della costituzione stessa del Centro, di evitare cioè ogni forma attivistica Fonti e Bibliografia
Le fonti sono raccolte nell’Archivio difamiglia (ringrazio la figlia Anna per avermene fornito larga ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] impedire a suo figlio la spedizione in Inghilterra, di non arrecare alcuna molestia a Giovanni Senzaterra, di non fornire aiuto ai baroni scomunicati nel sinodo lateranense, di non violare il pattodi tregua stabilito con il sovrano plantageneto. La ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] studioso in proprio a tempo pieno. Troppo pressante la ragion difamiglia - questa da un lato lo vuole in posizione eminente, eccezionale collezione di pezzi antichi, a patto che fosse allestito uno spazio adeguato alla pubblica esposizione di essa, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Difamiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Buonconte, erano suoi figliocci, e a Gubbio.
I cordiali rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte Avellana.
Da Cesena (7 maggio) B. andò a Bologna (9 ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] , grazie alle imperatrici e ai membri delle loro famiglie, il confucianesimo riuscì ad acquistare peso e influenza all fosse determinata dalla nascita, questi poteva mantenerla solo a pattodi legittimarla. Così come un padre era considerato tale solo ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] condivideva col papa il ruolo di padre. Tutta la famiglia del re godette da allora di una speciale vicinanza al papa re. Pipino si limitò peraltro ad imporre ad Astolfo un pattodi pace tra Longobardi, Franchi e papato, impegnandolo a desistere dalle ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa difamiglia secondo alcuni, nome difamiglia secondo altri). [...] era di agiata condizione. O. de Poli ipotizza invece che sia appartenuto alla famigliadi Courpalay-Langlois, di origini l'altro, comprendeva l'estensione del diritto di successione ai rami collaterali. Il "patto angioino" fu presentato a s. Luigi ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famigliadi Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il riconoscimento dell'elezione del pontefice e un pattodi pace, di spingere G. a un accordo secondo la volontà il primo segnale di un più sostanziale cambiamento di orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare un'influenza ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...