APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dell'antico e uno del nuovo patto) intesa come sposa dell'agnello vittorioso; nell'immagine di Cristo in trono e in quella ancora più ampio, anche se meno coerente, di cicli illustrati dell'A. (famiglia III) prevalse in epoca romanica, avendo tuttavia ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] veramente il Nuovo. Il patto fatto con Israele mantiene cioè il suo valore nella storia di salvezza, e non famiglia umana. In questa direzione va in particolare l'indizione del giubileo dell'anno 2000, proposto come un itinerario di conversione e di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famigliadi agiati proprietari [...] di un’autorità efficace. Non si trattava però solo del foro, ma della natura stessa dei concordati (concessione statale revocabile o patto formazione teologica. Bilio (1826-1884), di modesta famiglia, entrato giovanissimo fra i Barnabiti, aveva ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] della S. Sede al partito francese. In realtà la famiglia Farnese era contraria ad un passo così azzardato che avrebbe coinvolto Trento, a patto però che per il momento non si trattassero questioni dogmatiche. L'intransigente rifiuto di Carlo V si ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ) Francesco d'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese Aubigny saccheggia le terre dei Colonna e papa Alessandro VI Borgia, dopo il patto filofrancese, decide la confisca dei loro possedimenti, la famiglia della C. si trovava ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e sei cardinali; il padre discendeva da una famiglia nobile di media grandezza originaria del Lazio settentrionale, dove fin V, nell’intesa con Enrico II, suggellata dal patto matrimoniale tra Diana di Poitiers, figlia naturale del re, e il nipote ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] e il patrimonio religioso ebraico e arrivando a stringere un patto d’amore scambievole tra le parti (Coda, 1998, pp La Trinità come stile di vita e forma di pensiero, Roma 1998; N. Pozzi, Tra cielo e terra. La famiglia alla luce della spiritualità ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] una speciale sorveglianza sui sospetti e le loro famiglie; furono ritirati porti d'arma e patenti di caccia. L'anno dopo, il 4 maggio riconosceva la validità dei patto.
Infine, obbedendo agli ordini della segreteria di stato, fece piena sottomissione ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] qualche illecita relazione, comunque grazie all'influenza della famigliadi Teofilatto, con la quale doveva essere in buoni di Leone, non ancora legittimata, era nato intanto, nel 905, Costantino (Porfirogenito). Costantino venne battezzato a patto ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] donde piegò in Palestina, terra promessagli dal suo Dio. Il patto tra Dio e Abramo è il fondamento della concezione storica particolare. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto, e qui fu raggiunto dalla sua famiglia: cominciò così ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...