BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] Il grande programma dello Choiseul, che ebbe un primo essenziale successo con la stipulazione del pattodifamiglia del 1761, fu quello di sostituire l'influenza francese - sia, sul piano politico sia su quello economico, divenendo infine prevalente ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] tradizionali ambizioni espansionistiche dei Savoia, e il pattodifamiglia tra i Borboni, nel 1761, ne aveva ancor più accentuato l'isolamento. Inoltre, i matrimoni dei fratelli di Luigi XVI, il conte di Provenza e il conte d'Artois, rispettivamente ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] partire per l'Italia per prendere possesso del ducato di Parma e Piacenza e del titolo di erede del granducato di Toscana, secondo quanto era stato stabilito a Siviglia in quel medesimo anno nel pattodifamiglia che era stato concluso tra i Borbone ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di Bari nell'agosto seguente, prima che il dominio fascista si estendesse a tutta la Puglia.
Il D. aveva trasferito la sua famiglia delle conseguenze, non del tutto trascurabili, del "pattodi Roma".
Ma delicata era altresì la costituzione delle ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Difamiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sacerdote V. Merler. La famiglia trascorreva le vacanze a Predazzo, comune nativo della madre, donna di profonda fede religiosa e forte a scrupolosa prudenza. Seguiva le trattative del "pattodi Roma" che dovevano portare alla costituzione della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] anche stipulato un pattodi mutua assistenza, che peraltro non era valido in caso di guerra di Genova contro 'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1877, ad Indicem;G. Del Giudice, La famigliadi re Manfredi, Napoli 1896, ad Indicem;Id., Il regno di C. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome difamiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] già alla morte di B. il vero nome difamiglia fosse stato dimenticato. Motivo di distinzione familiare furono le insieme a B., dal vescovo di Tropea, N. Acciapacci; opera di B. furono invece i successivi pattidi condotta - "meo adinventa et ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, difamiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] solo al voto del Senato per l'adesione italiana al Patto atlantico (luglio '49).
Dal '45 la sua partecipazione alla eruditi, nella raccolta Una famigliadi patrioti. La similarità dell'idea di forma di De Sanctis e di espressione poetica del C ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ispaniche e la facoltà di vendere monasteri spagnoli a patto che tutte queste risorse famiglia la sua posizione divenne predominante: ai primi di ottobre del 1550 orientò risolutamente il "consiglio difamiglia" che decise nel marzo seguente di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di quegli anni, sfuggire all'immagine (che talvolta lo opprimeva) di un ricco figlio difamiglia, legato al suo clan, ad una vita mondana di aristocratico o di l'occasione senza neppur contrattare l'adesione al patto (l'articolo uscì il 9 genn. '55 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...