FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] , la sua famiglia dovette trasferirsi prima a Tortona (Alessandria) e quindi a Cremona. Anche a causa di questi spostamenti il Mussolini sulla strada del compromesso politico, come fu il pattodi pacificazione del 30 ag. 1921 tra fascisti e socialisti ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] Pasquale, proveniente da una famigliadi Caprara di Spoltore, anch'essa di proprietari terrieri, ma insignita di titolo baronale. Compì gli quel "pattodi pacificazione", sottoscritto poi il 3 agosto. Agli inizi del 1922 fu nel gruppo di deputati ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] famiglia alla quale Ferdinando II aveva sequestrato tutti i beni, entrò nel collegio militare di Asti, da dove, nel 1857, passò all'Accademia di i principali promotori dell'alleanza democratica, detta Pattodi Roma, sorta nel 1890 per combattere la ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famigliadi Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Pattodi Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino si di Salerno, nella regione natale della sua famiglia, e venne eletto col suffragio di quasi tutti gli elettori di G. Abignente, deputato del collegio di ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] aveva affidato il comando a un capo della sua stessa famiglia, Gisulfo, che s'era stabilito a Forum fulii (Cividale un riavvicinamento dei Franchi all'Impero, consacrato da un formale pattodi pace e alleanza stipulato dai re merovingi intorno al 571) ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] , rimasta aperta e dibattuta anche dopo il pattodi Palazzo Chigi. Proprio la grande crisi economica mondiale scritte dal B. negli ultimi mesi della sua vita sono conservate dalla famiglia. Una lettera del B. (ma che fu scritta da F. Guameri ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] famiglia salernitana con molti agganci con il mondo politico e la diplomazia: suo prozio era E. Gianturco, sottosegretario e ministro, mentre per parte di internazionale in movimento.
La conclusione del pattodi Tirana del 1926, l'appoggio alle ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] ostile, firmando il 28 luglio 1922 a Ravenna un pattodi pacificazione tra repubblicani e fascisti. Dopo la marcia su fu sepolto nella tomba difamiglia a Cesena.
Tra i suoi scritti sono almeno da ricordare: Breve storia di cinque mesi, Roma 1943 ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famigliadi origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] occidentali. "Spalleggia ed aizza" anzi Mussolini in dissenso con S. Contarini, favorevole questi alla partecipazione al pattodi garanzia renana (Carocci, p. 42). Riscuoteva invece l'approvazione del "germanofilo" D. (Moscati) l'atteggiamento cauto ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Elisabetta De Wirsen, il D. veniva da una famigliadi diplomatici.
Il nonno paterno - del quale egli portava il nome - studiare il problema della applicazione dell'articolo tredici del pattodi Londra e la ripartizione delle colonie tedesche. Aveva ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...