GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] , che si liberava di uno scomodo arcivescovo, e concesse la propria ratifica solo a patto che Ferdinando firmasse, nel . Garzadoro, Vicenza 1618; F. Tomasini, Theatro genealogico delle famiglie nobili di Vicenza, Venezia 1677, pp. 75-77; F. Barbarano ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] . Così, personaggi di epoche remote furono spesso inseriti nelle genealogie difamiglie viventi. La storiografia l'opposizione concluse un patto giurato. La sollevazione sorprese E., che nello scontro del 15 aprile, giorno di Pasqua, fu subito isolato ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il mandato per partecipare al concilio di Pisa. Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca di Maso Albizzi, con il monaco chiesa di S. Lorenzo, con Nanna di Gioacchino Mazzinghi, anche lei esponente di una delle principali famiglie dell' ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] il L., che sarebbe stato l'ultimo della famiglia a tenere la "fattoria" di Tabarca.
La sua gestione è stata giudicata incompetente e patto che la popolasse. L'iniziativa, nata da un progetto del 1736 di Agostino Tagliafico e dalla mediazione di ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] nel 1241-42 da Girardo da Dovara), sui villaggi di Monticelli e di Isola (controllati già da tempo dalla sua famiglia) e soprattutto sul castello di Rocca (oggi Villarocca), il più importante punto di difesa, dove nel 1267 si arroccarono i partigiani ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] consegna di Paliano a Bernardino Carbone, fiduciario di entrambe le parti, il cardinale Carlo stipulò un patto febbraio, il C. si ritirò con la famiglia nel suo castello di Gallese.
Nel mese di agosto si compì un'altra tragedia familiare, rievocata ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] un ordine del giorno, respinto a grande maggioranza, in cui si impegnava la Federterra ad operare per il superamento di questi pattidi lavoro. Intorno al 1906 le posizioni politiche del D. stavano già mutando e dal sindacalismo, più o meno ortodosso ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] lucchese, inserendo molti documenti inediti su Matilde di Canossa e la sua famiglia (Lucca 1756).
Altri studi del M. furono richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, a patto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] dallo Zanche, portò alla sanguinosa uccisione di Barisone. A soffiare nel fuoco furono anche i Doria, dato che l'erede del giudice, la sorella Adelasia, dovette venire a patti coi ribelli, che erano stati aiutati dalla famiglia. In tal modo il D ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di sventura dichiarando di essere ispirato da Dio; e non si fece intimidire dalla presenza del duca che ascoltava la predica insieme con la famiglia nella quaresima del 1605 all'Aracoeli a patto però di non toccare il tasto della polemica antiebraica ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...