COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] pattidi amicizia con i due Stati, comportanti l'obbligo reciproco di aiuto in caso di attacco da parte di potenze nemiche di Carlo C. I preferiva ora un modo di vita più dimesso: "come un grandissimo padre difamiglia" mangiava "con la moglie e con ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di migliaia di ex voto nei santuari locali con la richiesta di ritorno a casa o di avere salva la vita degli uomini difamiglia. Non c’è traccia di limitare fortemente la sua attività di apostolato scrisse «io sto facendo un patto col S. cuore perché ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] si propone un nuovo pattodi cittadinanza secondo cui la nazione diventa «un atto volontario di amore verso il polemica col settimanale cattolico cfr. in partic. G. Reguzzoni, Famiglia cristiana lontana dalla gente, «La Padania», 14 febbraio 2009 ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] anche all'interno della Chiesa, come delle classi di scuola e delle famiglie", appare un po' riduttiva in quanto non mentre in epoca Qing le huitang vi ricorrono anche per pattidi mutuo soccorso, suscitando il sospetto e l'ostilità delle autorità ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] agli accordi Prinetti-Barrère del 1902 e al Pattodi Londra del 1914, di cui le Camere vennero a conoscenza soltanto a corte, tanto che Maria Pia di Savoia lo considerava un amico difamiglia, e altra vittima di Crispi, che lo collocò a disposizione ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la vita umana non aveva valore, l’individuo non contava, la famiglia non esisteva, lo Stato era tutto»46. Il patriottismo cristiano, luglio 1921, che tentò di porre fine alla violenza armata patrocinando un ‘pattodi pacificazione’ fra i socialisti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] al principe degli apostoli ed evidenziava sulla parte frontale il nome difamiglia e il luogo di origine del papa committente dell'opera. Nel 1612 P. affidò l'incarico per la costruzione di due campanili; alla sua morte nessuno dei due era ancora ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sociali) e che una famiglia su cinque viveva sulla soglia di povertà o al di sotto di essa.
Mentre nel socialismo reale l'Unione Sovietica, il Pattodi Varsavia, il muro di Berlino. Non ha poi avuto buon esito il tentativo di conservare l'unità delle ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del fiume che attraversa la città di Edessa –, sarebbe stato, secondo alcune fonti, difamiglia persiana, ma vi è il ragionevole chiamato chi si poneva in sequela del Cristo e del patto nuovo da egli schiuso, recuperava quell’interna unità che sopiva ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, difamiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] relativamente modeste (ibid., VIII, p. 126). La tradizione difamiglia, che molto influenzò il G., voleva che gli Zobio fossero potevano essere sopraffatti, a patto che i re cristiani intervenissero con intelligenza e di concerto, due condizioni ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...