MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] di relazione, di valori perennemente mutevoli, che è possibile cogliere solo a pattodi porsi di fronte ad esso in una posizione di continua ipotesi sperimentale, di A. Horst, Die deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco 1957, p. 51 segg.; H. Jhering, ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] di dolo, o di violenza, o dipattodi non chiedere con efficacia perpetua) o solo entro un certo limite di tempo (ad es., se il pattodi des römischen Zivilprozessrechts, Monaco 1925, p. 145 segg.; G. Chiovenda, istituzioni di dir. process. civile ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] più grave, quello di una rivendicazione da parte della Germania, si fece imminente dopo la crisi diMonaco che paralizzò la 25 anni del patto tedesco-polacco del 1934 e della garanzia tedesca per le frontiere polacche. La questione di Danzica, posta ...
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L'esistenza di B.-Ovest come città con ordinamenti politici ed economici di tipo occidentale, sotto protezione anglo-franco-americana e largamente integrata nella vita della RFG, era - ed è tuttora - basata [...] su B. nel pattodi amicizia e alleanza fra URSS e RDT, del giugno 1964; obbligo di passaporto e visto sulle Mettenheim, Dokumente zur Berlin-Frage 1944-1966, a cura di O. M. Gablentz, Monaco 18673; J. M. Schick, The Berlin crisis 1958-1962 ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] Halifax al Foreign Office e Duff Cooper con Lord Stanhope all'Ammiragliato (ottobre 1938). Dopo Monaco decise l'entrata in vigore (16 novembre) del pattodi Pasqua e il riconoscimento de iure dell'impero fascista d'Etiopia, per ingraziarsi così e ...
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Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] concessioni (accettazione della permanenza di truppe del Pattodi Varsavia, riconoscimento della minaccia portata cecoslovacco, a cura di R. Garaudy, ivi 1968; A. Reitzner, Alexander Dubček, Männer und Mächte in der Tschekoslowakei, Monaco 1968; P. ...
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Nato a Costantinopoli nel 1391, morto nel giugno 1444, ricevette nel battesimo il nome di Manuele, che mutò in quello di Marco, quando si fece monaco a 26 anni. Studiò retorica sotto Giovanni Cortasmeno [...] di proteste contro il pattodi Firenze che egli si era rifiutato di sottoscrivere. Per tale contegno, se ebbe a soffrire due anni di .
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byz. Lit., 2ª ed., Monaco 1897, p. 115 segg,, 496 segg.; L. Petit, in Diction. ...
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Nato a Costantinopoli verso la fine del sec. XIV dal trapezunzio Giorgio, diacono e sacellario di Santa Sofia, divenne diacono e nomofilace della stessa chiesa. Studiò sotto il padre, direttore di una [...] il greco a Giovanni Tortelli, più tardi bibliotecario di Nicolò V. Nel 1437 accompagnò l'imperatore Giovanni VIII Paleologo al concilio di Ferrara e Firenze. Sottoscrisse a malincuore il pattodi unione; ma tornato in Oriente, proseguì col fratello ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i tempi della convocazione. "Salve, Papa triumphaior", postillò ironicamente un deluso lettore di quel patto (Monaco, Bayer. Staatsbibliothek, ms. Lat. 506, c. 34r); la vittoria militare non aveva prodotto quella riforma della Chiesa che molti ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di Ockham, Marsilio da Padova e Nicolò Cusano.
Già nel 1085 il monaco alsaziano Manegoldo di Lautenbach, scrivendo in difesa didi tenere fede a questo pattodi fronte a violazioni dei governanti era già stato indicato come giustificazione di un ...
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garden therapy
loc. s.le f. inv. La coltivazione e la cura di un giardino o di un orto come strumento terapeutico. ◆ [tit.] Conoscere la garden therapy. I benefici del giardinaggio. (libro di Laura Rangoni, edito da Xenia, 2002) • «La cura...