In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partito nazionalsocialista [...] di Těšin (Cieszyn). Fallito ogni tentativo di negoziati, di fronte al pericolo di una guerra disastrosa, si piegò alle pressioni dei diplomatici francesi e inglesi. Dopo Monaco dove il 12 dicembre firmò il patto d'amicizia, mutua assistenza e ...
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Il ministero Daladier, costituito il 10 aprile 1938 con il concorso dei moderati, dei radicali e di alcuni socialisti indipendenti (questi ultimi ben presto dimissionarî), venne a dare atto della definitiva [...] polizia che, dopo il patto russo-tedesco del 1939, arrivarono fino a speciali decreti anticomunisti, sia per le sorde mene di alcuni suoi ministri filofascisti. Impotente a dominare gli eventi, D. a Monaco non trovò di meglio che capitolare, cercando ...
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RIBBENTROP, Joachim von (App. I, p. 968)
Angelo TAMBORRA
Di carattere debole e superficiale, di scarsa cultura, ma freddo e pertinace realizzatore, sul piano diplomatico, dei successivi obbiettivi di [...] Monaco assunse sempre più un atteggiamento decisamente guerrafondaio, sottolineato da grande leggerezza di giapponese, condusse al patto d'acciaio (22 maggio 1939) mentre, d'altro lato, egli dava inizio ai tentativi di distensione con la Russia ...
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Non si conosce né la data né il luogo della nascita, ma fu gallese e morì nel 906 secondo il Brut y Tywysogion, nel 908 secondo gli Annales Cambriae, o nel 910 secondo le Cronache anglosassoni. Assai scarse [...] monacodi S. David nel Galles e acquistò fama considerevole, tanto che verso l'884 fu chiamato da Alfredo, re del Wessex, a collaborare alla sua grande opera di riforma intellettuale del regno. Prima di vescovo di S. David), e l'ottenne a patto che ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] la validità di quelle norme in un patto particolare stipulato con entrambi.
Dai tempi di Leone III monacodi nome Lazzaro, che è certo il monacodi ugual nome di cui scrive il biografo di B. III, dicendolo anche esperto di arte pittorica, e latore di ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] a mausoleo della madre Teodora, e la dotò di un monastero, costruito dalle fondamenta, che venne affidato a una comunità dimonaci orientali. Nello stesso periodo, inoltre, ricostruì completamente la chiesa di S. Maria in Dominica, sita sul Celio ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] la linea aerea Kiesbach-Monacodi Baviera, per trasmettere, su di una distanza di 57 km, 1,5 kW alla tensione di 2.000 V in corrente essere pari a quello delle linee aeree di altissima tensione, a patto che la linea sia perfettamente rettilinea e ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] sembra accedere, a patto che i Neri disarmino. Ma ottenuto ciò, li soverchia con il concorso di rinforzi bolognesi e li di architettura monumentale; e se nello stesso tempo il monaco Donizone chiama " florida Florentia ", con un giuoco eufonico di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] stessa Elena.Un monaco del sec. 6°, Alessandro, afferma che per ordine di Costantino fu fissata al una pietra a testimonianza del patto concluso fra il suo popolo e Jahvè (Gs. 4, 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cielo e terra ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a patto che restasse fedele alla Chiesa, ma conferì anche la carica di abate di S. Maria in Trastevere; Arsenio, zio di Anastasio Epistolae, VI, 2, a cura di E. Perels, 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte e ...
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garden therapy
loc. s.le f. inv. La coltivazione e la cura di un giardino o di un orto come strumento terapeutico. ◆ [tit.] Conoscere la garden therapy. I benefici del giardinaggio. (libro di Laura Rangoni, edito da Xenia, 2002) • «La cura...