Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] un'ambigua risposta, che ribadiva le ferree leggi della gerarchia, ma tollerava che qualcuno al di fuori della Sede apostolica avesse condannato il pattodi aprile. Era un compromesso, la pace nella Chiesa era stata ritrovata. E P. la puntellò ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] 1922), il G. si oppose al pattodi pacificazione (voluto da Mussolini nell'estate di quello stesso anno) per non privare i sulla questione dei Sudeti, aprendo così la strada alla conferenza diMonaco. Ma non riuscì ovviamente, il G., né a persuadere ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] circa faceva parte della comunità dimonaci inviati da Desiderio in Sardegna - su richiesta del giudice di Torres Barisone -, i quali furono Il 4 febbr. 1111 a Sutri Enrico V confermò un patto, concordato pochi giorni prima dai suoi legati, in base ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il pattodi alleanza con Paolo III, che nell'acquistare oggetti destinati alla corte di Vienna e specialmente a quella diMonaco. Quando il 24 nov. 1562 Massimiliano ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] a firmare un accordo interlocutorio con cui consentiva al Meilleraye di vivere nel palazzo Mazzarino, a pattodi rispettare gli spazi di autonomia della moglie.
La M. decise allora di fuggire e il 13 giugno 1668 abbandonò Parigi, con la complicità ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] ligure, in vista delle sue future imprese. Le trattative con il delfino portarono, non si sa in quale data, alla vendita diMonaco per 12.000 scudi d'oro, col patto però che il G. avrebbe conservato il comando delle fortezze fino al saldo completo ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] 1430 il Visconti, su richiesta di Sigismondo, gli concedeva il suo perdono, a patto che non risiedesse a Genova o diMonaco e alleato di Genova; nello stesso tempo fu nominato nella commissione incaricata di superare le divergenze con la Comunità di ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] un fratello del G., Gabriele, monaco avellanita e futuro vescovo e signore di Gubbio - contribuirono a creare le condizioni di Rimini, per stringere un pattodi alleanza, il G. non fu in grado di fronteggiare e di reprimere un tentativo di colpo di ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] con un Hitler antinglese e smanioso di un patto con Mussolini. Nel successivo ottobre di fanteria meritandosi una croce di guerra al valor militare. Fu anche testimone del viaggio di Mussolini in Germania (settembre 1937) e della conferenza diMonaco ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] e del partito guelfo - il G. ottenne di "farsi di popolo", ossia fu liberato dallo status di magnate con tutte le limitazioni a esso connesse, a pattodi abbandonare il cognome e lo stemma di famiglia. Tale beneficio venne esteso ai suoi eredi ...
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garden therapy
loc. s.le f. inv. La coltivazione e la cura di un giardino o di un orto come strumento terapeutico. ◆ [tit.] Conoscere la garden therapy. I benefici del giardinaggio. (libro di Laura Rangoni, edito da Xenia, 2002) • «La cura...