Francesco Vergine
Abstract
Viene analizzato l’istituto del sequestro conservativo passando attraverso l’esame dei presupposti, della struttura sino alla estinzione della misura con riferimenti di [...] il custode dovrà necessariamente essere autorizzato dal giudice ed in tale ottica è legittimo che quest’ultimo autorizzi il primo ad aderire ad un pattodisindacatodi voto. In merito al compenso per l’attività svolta, esso deriva da un rapporto ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] pacificazione resistette molto poco. Tra il 1972 e il 1974, alla scadenza del pattodisindacato tra i principali azionisti della Montedison, l’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) – guidata da Raffaele Girotti – e la SIR diedero la scalata alla società ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] direttore generale. Nell'agosto 1918, a sorte della guerra appurata, il F. partecipò al pattodisindacato fra élite triestina e vecchia élite austriacante per mantenere il controllo della Banca commerciale triestina (presieduta da G. Scaramangà), al ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] garantire la stabilità degli assetti proprietari, necessaria per portare avanti con tranquillità i propri progetti di espansione, Motta aveva varato nell’estate del 1923 un pattodisindacato che in pochi anni sarebbe arrivato a raggruppare un totale ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] 26 sett. 1967.
Lasciò una lettera-testamento in cui invitava i membri della famiglia Borletti - che nel pattodisindacato avevano un peso determinante - ad eleggere alla massima carica aziendale il cugino Senatore Borletti, presidente dell'azienda ...
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take-over
Operazione finanziaria (‘scalata’) nella quale un soggetto economico, tipicamente un’impresa industriale o una società finanziaria (‘predatore’), ottiene il controllo di una società quotata [...] una società a proprietà diffusa ( ➔ public company): infatti, se il controllo è nelle mani di un proprietario singolo o di un gruppo di azionisti legati da un pattodisindacato, è necessario comperarne le azioni e non si realizza un t.-o., ma un ...
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iper-montiano
s. m. e agg. Chi o che è eccessivamente schierato in favore delle scelte politiche di Mario Monti.
• [Rocco] Buttiglione già pregusta la vittoria: «Se [Mario] Monti riesce a portare a casa [...] della sera, 11 luglio 2012, p. 11, Primo Piano) • All’origine della nuova polemica c’è anche il presunto «pattodisindacato» tra [Pier Luigi] Bersani e i leader delle diverse aree del partito ([Walter] Veltroni, [Massimo] D’Alema, [Rosy] Bindi ...
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contropattista
s. m. e f. Chi entra a far parte di un accordo tra azionisti che si contrappone a un pattodisindacato preesistente.
• Secondo la procura, l’acquisizione del 27% delle azioni da parte [...] i «contropattisti» avevano passato a [Giovanni] Consorte il loro pacchetto di azioni, il 27 per cento. (Gianni Barbacetto e Antonella Mascali, consente di affermare che si fosse concluso il patto. Anzi emergono plurimi elementi di contrasto con ...
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contro-
[dal lat. contrā «contro»]. – Prefisso coincidente con la prep., l'avv. e il s. m. inv. contro, che esprime contrasto, opposizione o reazione. Si può unire a sostantivi, aggettivi e verbi e [...] economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti per contrastare un pattodisindacato preesistente), di tendenza o posizione diversa o contraria (controfattualità, ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] promotore del pattodi unità sindacale fra comunisti, socialisti e cattolici firmato a Roma. Nel 1945 divenne segretario generale della CGIL. Deputato alla Costituente e nelle due prime legislature, fu sostenitore di un sindacato più attento ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...