Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] e anche, circa un secolo più tardi, dipatto sociale. I grandi accordi collettivi, come quello firmato nel 1938 a Saltsjöbaden tra padronato e sindacati svedesi, sono una chiara esemplificazione di come questi accordi, che poggiano su forti azioni ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] giudice, solo a patto che nel giudizio di appello si ripercorrano le medesime cadenze di acquisizione in forma rispetto al compendio probatorio, presuppone, niente di più e niente di meno, che un sindacato ex actis. Esattamente quanto accade per tutte ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] qualità di direttore generale due anni prima), si affrettò a siglare un nuovo patto d'azione con la Banca italiana di Fiat) si accordarono per la creazione di un nuovo sindacatodi controllo dell'istituto di piazza Cordusio.
Il punto più basso ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] epoca si assiste in Inghilterra a una trasformazione dell'eredità medievale del patto tra re e popolo, tra re e corpo politico, che viene pensabile alcun giudizio sulle leggi, alcun sindacatodi costituzionalità. E anche le costituzioni democratiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] quanto espressione di scelte costituenti non revocabili se non a prezzo di uno snaturamento del patto sociale che essi . 611 e segg.
C. Mortati, Atti con forza di legge e sindacatodi costituzionalità, Milano 1964.
C. Lavagna, Le costituzioni rigide ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] da molti, non solo giuristi, che questo patto potesse costituire una «carta costituzionale» del nostro hic et nunc» esiste e può essere esercitato un potere di veto di ogni sindacato e che il passaggio si è rivelato probabilmente necessario per ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] per le difficoltà di determinare gli «effettivi contenuti obbligatori» di un patto non espresso, sul dichiara legittimo il licenziamento ideologico intimato da un sindacatodi categoria di lavoratori ad un proprio dirigente). Resta il dubbio ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] patto ragionevole cui tutti assentirebbero ove per un provvido velo di ignoranza non conoscessero la propria condizione sociale; quella di fini disindacare la legittimità di atti in vario modo subordinati alla legge: dei regolamenti (cfr., di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] era fondato il patto costituzionale del dopoguerra: lo Stato-nazione, minato dalla globalizzazione; la grande fabbrica, destrutturata dal postfordismo; la promessa della piena occupazione; la pretesa di rappresentanza generale del sindacato.
Un altro ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] risulta dal Bollettino del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti).
In ogni caso, grazie alla protezione di G. Bottai, talmente nel ruolo, da rompere il patto con i nazisti e morire eroicamente nel campo di Fossoli. Un personaggio apolitico e ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...