BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] possibile - del pattodi Londra. La politica di conciliazione con gli Iugoslavi, che portò al trattato di Rapallo, fu Circolo della stampa e dal sindacato dei giornalisti. Ma agli inizi del 1926 si era ancora parlato di un suo ritorno al Giornale ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ) e tenne la relazione di parte confederale risolvendo, con la stipula di un pattodi alleanza, almeno gli aspetti 'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; F.Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, ad Indicem; G.Maione, Il biennio rosso. ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] alla partecipazione. La fiducia posta nel governo di centrodestra, anche attraverso la firma del Patto per l'Italia, non trovò in seguito le necessarie conferme. Il governo dimostrò di non considerare i sindacati come veri interlocutori con i quali ...
Leggi Tutto
PRODI, Romano
Piero Ceschia
Economista e dirigente industriale, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Cattolica di Milano (1961) e [...] del gruppo IRI e l'azienda statunitense di telecomunicazioni AT&T). P. cercò anche di consolidare il potere di controllo dell'IRI sulle controllate bancarie: nel 1987 sciolse il patto segreto disindacato che, in Mediobanca, dava identico peso ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] luce ed è sottoposto al controllo, per es., dei sindacati.
Nel peggiore dei casi, comunque, il beneficiano dei assai timida invero - liberalizzazione dei rapporti nei paesi del Pattodi Varsavia (e del Comecon) hanno potuto in qualche misura mutare ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , del cristianesimo3. Riflessioni legittime e convenienti, a pattodi non soffermarsi soltanto sull’esegesi dei testi paolini e entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, in seguito presidente. La restaurazione del ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] così rilevante importanza, pareva confermare i timori, già presenti all’epoca delle discussioni sul pattodi Roma, di quale futuro sarebbe stato riservato a un sindacato privo d’una visione condivisa del suo ruolo, degli obiettivi da raggiungere, dei ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Nella sua Lettera a un partito mai nato69 l’ex sindaco della capitale ha messo in discussione l’impianto stesso del i quali si propone un nuovo pattodi cittadinanza secondo cui la nazione diventa «un atto volontario di amore verso il paese nel ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] estensi quelle elargizioni monetarie che facilitarono la conclusione di un pattodi mutuo sostegno fra due esordienti al governo, filoaragonese al riparo dal sindacato della Signoria e dell'opinione pubblica fiorentina.
Come di prammatica in questi ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] . Consapevole del radicamento dei riformisti nel sindacato e nelle cooperative, il G., pur avversando la loro politica, riteneva opportuno scendere a patti con essi.
Oltre a queste motivazioni di ordine tattico l'atteggiamento del G. scaturiva ...
Leggi Tutto
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...