Militare e uomo politico polacco, nato a Varsavia il 4 ottobre 1894. Studiò a Cracovia, a Leopoli e a Vienna; scoppiata la guerra mondiale, si arruolò nella Legione Polacca, combattendo, come artigliere, [...] della Polonia. La sua attivitމ come ministro degli Esteri ę stata caratterizzata soprattutto dalla conclusione del patto decennale di non aggressione con la Germania (febbraio 1934), dal conseguente miglioramento dei rapporti tedesco-polacchi, e, per ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] collaboratore a Varsavia. L’amico più caro divenne Rino Formica, ex sindaco di Bari, senatore di prima nomina arrivasse, anche se in ritardo, una precisazione di Chiesa sul fatto che «nessun patto» era avvenuto tra lui e il leader socialista ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] del patto attraverso l'analisi del pensiero dei maggiori giuristi.
Le scelte metodologiche dell'A. appaiono di grande en Europe", Varsavia 1978, pp. 32-58, e Il contributo di G. Ermini agli studi di diritto comune, in Atti del convegno di studi "Il ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; da Varsavia passò, il 13 marzo riconosceva la validità dei patto.
Infine, obbedendo agli ordini della segreteria di stato, fece piena ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] a Londra, Parigi, Madrid, Varsavia). Grazie alla diretta esperienza che fondatore alla stipula del Patto atlantico (siglato a 81-93; P. Guillen, La risonanza in Francia dell’azione di GL e dell’assassinio dei fratelli Rosselli, pp. 239-260, in ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] con essi un patto eterno, di non distogliermi da di Shabbĕtay Sĕbī, e poi proclamò Messia sé stesso. Il più recente pseudo-Messia è Ya‛aqōb Frank (1720-1791), il quale chiamò sé stesso "il santo signore", e poi si convertì al cristianesimo a Varsavia ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] propensioni manifeste a un determinato stadio di una lingua col patto autore/lettore (anch'esso storicamente mutevole ), trad. it., Bologna 1973; M. Pazzaglia, Poetics, Poetyca, Ποτξϰα, Varsavia-L'Aia, i (1964-65); ii (1970); M. Bierwisch, Poetik ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] schierarsi la Repubblica di Venezia al fianco dei due principali alleati del patto del 1683, Sobieski Lazzareschi, Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] (nella Slovenia settentrionale), associati ai Norici. Questo patto d'amicizia è menzionato anche da Appiano (Gall., una testa in granito grigio del Museo Civico di Bologna e in una in granito nero a Varsavia. Una statua in granito rosa, trovata ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] liberalismo di nuova specie, l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di Nicola I, da Varsavia a rousseauiana della nascita convenzionale della società per un patto specifico; ribadisce che la società costituisce un'esigenza ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene risposto: dare (meno com. fornire, rendere)...