Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] tornò trionfalmente a Varsavia e fu nominato capo dello Stato e comandante dell'esercito (1918-22). Il suo sforzo di portare le riavvicinandola alla Germania col pattodi non aggressione del 26 genn. 1934, e cercò di far accettare la Polonia ...
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Generale e uomo politico polacco (Tuszów Narodowy, Sandomierz, 1881 - Gibilterra 1943). Nella prima guerra mondiale organizzò la legione polacca dell'esercito austriaco e, dopo la ricostituzione della [...] riconosceva la non validità dei mutamenti territoriali successivi al patto Molotov-Ribbentrop, S. riallacciò le relazioni diplomatiche con luce su di esse le autorità giudiziarie diVarsavia hanno deciso nel novembre 2008 di riesumare i resti di S., ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] internazionale e a inserirla nel Patto atlantico: ma la coscienza che gli Italiani avevano sino allora avuto di sè e del proprio paese modo, alle tesi non meno pretestuose del governo diVarsavia sul piano del diritto internazionale. La Ostpolitik ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Hitler, dopo aver firmato con l'Unione Sovietica un pattodi non aggressione, invade la Polonia nel settembre 1939, persecuzioni, soprattutto contro gli Ebrei. Nel quartiere ebraico diVarsavia vivevano prima dell'invasione 500.000 Ebrei. Tutti, ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] della celebre rivolta del ghetto diVarsavia, che portò al massacro degli insorti. La vicenda della Resistenza polacca, tuttavia, andò ben al di là di quel pur tragico episodio. Secondo le clausole segrete del patto nazi-sovietico, infatti, tra l ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] Repubblica e che aveva tradito il pattodi fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a morte molti giovani alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con una delegazione di dignitari a Varsavia per ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] della Galizia occidentale con Cracovia e Lublino. Il Congresso di Vienna (1815) decretò il passaggio della parte maggiore del ducato di V. alla Russia con il titolo di Regno di Polonia.
Pattodi V. Alleanza, operativa dal 1955 al 1991, che prevedeva ...
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Militare e uomo politico polacco, nato a Varsavia il 4 ottobre 1894. Studiò a Cracovia, a Leopoli e a Vienna; scoppiata la guerra mondiale, si arruolò nella Legione Polacca, combattendo, come artigliere, [...] della Polonia. La sua attivitމ come ministro degli Esteri ę stata caratterizzata soprattutto dalla conclusione del patto decennale di non aggressione con la Germania (febbraio 1934), dal conseguente miglioramento dei rapporti tedesco-polacchi, e, per ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] collaboratore a Varsavia. L’amico più caro divenne Rino Formica, ex sindaco di Bari, senatore di prima nomina arrivasse, anche se in ritardo, una precisazione di Chiesa sul fatto che «nessun patto» era avvenuto tra lui e il leader socialista ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Appena laureato, segui a Varsavia il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; da Varsavia passò, il 13 marzo riconosceva la validità dei patto.
Infine, obbedendo agli ordini della segreteria di stato, fece piena ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene risposto: dare (meno com. fornire, rendere)...