. Quest'alleanza ebbe la sua ragion d'essere nella situazione e nelle relazioni in cui si vennero a trovare la Prussia e l'Austria di fronte alla Russia, in occasione della crisi orientale iniziatasi nel [...] sua esistenza, il governo e le armi russe. Ecco l'origine del patto stretto il 20 aprile 1854 a Berlino tra il feld-maresciallo austriaco Hess ; cioè la felice attuazione di una resistenza nazionale tedesca all'Austria; il fallimento di una ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] loro governo. Il sistema dei mandati, istituito con il patto della Società delle nazioni per le colonie tolte alla Germania Derna (con l'esclusione del Sahara libico) al territorio nazionale dello stato e concesse ai loro abitanti la cittadinanza ...
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In senso assoluto: equivale ad abolizione di ogni armamento bellico; in senso relativo, a riduzione o limitazione degli armamenti. Concepito per il passato da un punto di vista esclusivamente unilaterale, [...] virtù dell'art. 8 del Patto della Società delle Nazioni gli stati membri hanno riconosciuto "che il mantenimento della pace esige la riduzione degli armamenti nazionali al minimo compatibile con la sicurezza nazionale" e hanno affidato al Consiglio ...
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MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] arme, facinorosi che proteggevano il castello e la masseria, a patto di essere difesi e protetti contro l'autorità per le prepotenze . Nel 1860, la mafia fu utilizzata per il movimento nazionale. Ma Garibaldi licenziò le squadre degli uomini d'arme e ...
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TOGO
Anna Bordoni
Pierluigi Valsecchi
(XXXIII, p. 968; App. III, II, p. 958; IV, III, p. 648)
La popolazione del T., secondo la stima complessiva del 1992, era di 3.763.000 ab., con una densità media [...] paesi africani francofoni e anglofoni. Le elezioni per l'Assemblea nazionale, che furono tenute nel marzo 1985, videro per la vennero chiuse, e contingenti francesi (in base a un patto difensivo segreto) e zairesi furono chiamati a presidiare il ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] ), e fin da questo tempo la città strinse con Roma un patto d'alleanza a condizioni vantaggiosissime; perciò nell'89 gli Eracleoti non si , ove le due tavole sono custodite nel Museo Nazionale.
Le iscrizioni greche della faccia anteriore di entrambe ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] Barberini incoraggiavano i Siri a pretendere la revisione dei patti d'appalto. Ma il duca Odoardo che, non L. Grottanelli, Il ducato di Castro, i Farnesi e i Barberini, in Rassegna Nazionale, LVI, i dic. 1890, pp. 476-504; LVIII, 16 marzo 1891, ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] opere relative a personaggi o periodi fra i più noti della storia nazionale: dopo il Savonarola, i tre volumi su Niccolò Machiavelli e i già implicito nella realtà, che si deve mutare, a patto di muovere da essa. Perciò il rimprovero che il Villari ...
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I consorzî sono andati occupando una zona sempre più estesa della legislazione italiana, pur essendo mancata finora una regolamentazione unitaria dell'istituto. Così, mentre il cod. civ. del 1865 non conteneva [...] della produzione, non siano riconosciuti d'interesse nazionale con provvedimento dell'autorità amministrativa.
b) consorziato è trasferita a qualunque titolo, il successore, salvo patto contrario, subentra nel consorzio; ma nel caso di trasferimento ...
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Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] , il Poincaré (nel cui ministero d'unione nazionale del 1926 egli era entrato come ministro degli direzione della politica estera con chiunque, per compiere l'attuazione del patto di Locarno. A questa politica si ricollega la sua proposta d' ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...