CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955), pp. 29-32 ., XLIX (1962), pp. 199-216 R. Colapietra, Il primo ministero C. Il patto di Roma, in Rass. di politica e di storia, VIII (1962), 90, pp ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la facoltà di vendere monasteri spagnoli a patto che tutte queste risorse venissero impegnate unicamente Atlante Farnese, un Apollo e un Cupido (tutti a Napoli, Museo nazionale) dalla collezione Del Bufalo. Da Margherita d'Austria ebbe in eredità ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 90 s.).
Non è privo di rilievo il fatto che il problema nazionale italiano venga affrontato direttamente dal C. solo nel '46, in un si doveva cogliere l'occasione senza neppur contrattare l'adesione al patto (l'articolo uscì il 9 genn. '55). Egli era ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] veniva arrestato e i "rapporti" seguenti sulle trattative per il "patto di Roma", stesi per il gruppo dirigente romano del PCI, sua piena copertura, il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952), a formulare ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sia su quello del primo coinvolgimento del Mezzogiorno nella vita nazionale. È senz'altro vero che il suo fu un atto non solo un brindisi di riconciliazione ma anche un vago patto di collaborazione per il futuro. Nei giorni successivi, tra feste ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] clientelari, al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il B. ridimensionare stabilendo il contatto diretto col luogotenente, e il patto fra i partiti della sinistra, data la tendenza dei ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Al patriottismo prosovietico si incominciava a sostituire quello del partito nazionale. Era un modo abile per spostare il cuore dei una formula d'ingresso comunista nel governo, proponendo un "patto sociale" come sua premessa. Moro era molto più cauto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per il B. la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto tra i baroni e i loro agenti con i pastori e la monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e subordinati al principio regio fuori della ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve affrontare solo Francia e Inghilterra sottoscrivendo, il 26 apr. 1915, il patto di Londra, che impegnava l'Italia a entrare in guerra entro ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dalla storiografia sabauda tale testamento rivela chiaramente il patto politico-diplomatico sotteso alla nomina di E. a di Savoia poteva contare su circa 22.000 uomini della milizia nazionale d'ordinanza. E in effetti l'organizzazione e la struttura ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...