GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] intensa attività di scrittore.
Pubblicò alcuni romanzi - fra i quali ricordiamo Il patto (Cremona 1897), La fiamma e l'ombra (Torino 1898), L'occhio in Mussolini il simbolo della ritrovata unità nazionale.
La partecipazione al conflitto gli fruttò la ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] . Vizioli per repertare un proiettile ritenuto, a patto che questo non avesse leso una cavità splancnica o Ärzte, III, p. 841; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, p. 253; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] d'Italia di due istituti di credito fiorentini, la Banca nazionale toscana e la Banca toscana di credito per le industrie, e gestionali. Nel 1893 i fratelli del G. rinnovarono il patto per la gestione comune dell'azienda voluto dal padre Lorenzo, ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] . Considerazioni (Milano 1864) prese le difese di quel patto considerandolo l'unica via possibile per giungere presto o tardi 92. La imparziale libertà economica mezzo a restaurare l'economia nazionale e la finanza,discorso, Roma 1892; La pace di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] , e che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura da Dio" (p. 253 in cui però il principe "piglia a petto l'interesse nazionale" secondo i dettami della ragione. Sul piano internazionale va costituito ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] pp. 3-24). Il F. tornava sull'argomento trattato a proposito del patto di Washington del 1922: Sulla unificazione delle costruzioni navali mercantili (in Ricerca costruzioni navali mercantili del Consiglio nazionale delle ricerche; membro del Comitato ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] oltre 70.000 voti ed una presenza su tutto il territorio nazionale, ma, per effetto della nuova legge elettorale, non ebbe più da M. Bracci e da A. C. Jemolo contro il Patto atlantico e negli anni successivi mantenne i contatti fra i suoi compagni ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] dopo Marengo il F. divenne capitano della guardia nazionale e poi segretario della medesima a Faenza, attuario presso compaiono a Forlì, sempre per M. Casali, la dissertazione Sui patti che si stabiliscono coi coloni della Romagna e il Discorso sul ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] e della federazione collegiale; quindi, dopo il IX Congresso nazionale (Roma, 1906), membro della direzione; nel 1910 segretario Discorso alle donne, Imola 1946; Dichiarazione di voto sul Patto atlantico dell'on. Marabini, ibid. 1949; L'agricoltura ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] oppose. Allora l'imperatore stabilì di restituirla all'Ordine, a patto che fosse trasportata in una casa fuori d'Italia. Il Sardi, Lucca e il suo ducato dal 1814 al 1859, in La Rassegna nazionale, XXXIV (1912), pp. 60 s.; L. Volpicella, Il romanzo di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...