Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a tale scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con il Piano Marshall. in un periodo in cui esistevano ancora l'Unione Sovietica, il Patto di Varsavia, il muro di Berlino. Non ha poi avuto buon ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , a comprendere a vario titolo molti Paesi ex membri del disciolto Patto di Varsavia –, in Corea del Sud, in Asia centrale, nel generare output di tipo democratico nei riguardi degli Stati nazionali interni e di agire all’esterno come potenza civile ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] e politiche, il veicolo del fondamento religioso dell'identità nazionale di interi popoli, esse finiscono per trasformarsi in vere di un genere a parte) come colui il quale tradisce il patto di alleanza con Dio e spezza il legame fra etnia e religione ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] il comportamento di Stalin nella stipulazione del medesimo patto e nell'introduzione, in contraddizione con l'ideologia diritto e della morale, perpetrate a favore di ‛superiori' ideali nazionali o razziali, sociali o di classe. L'uomo nuovo e la ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] il loro vero avversario era Mazzini, cioè il sentimento di nazionalità e la nuova autocoscienza dei popoli (v. Howard, 1969). .
Con la fine della guerra fredda e il collasso del Patto di Varsavia prima e dell'Unione Sovietica immediatamente dopo, si ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] ad avere un nome, una casa, cibo, cure mediche, una nazionalità, un'istruzione, possibilità di divertirsi e di giocare. Tuttavia per e per vivere meglio insieme hanno fatto un vero e proprio patto, che tutti devono rispettare:
"Noi siamo in regime di ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] stabilizzazione del mondo dalla dimensione umanitaria a quella della sicurezza nazionale (v. Jean, 2003).
2. La natura della strategia profilo strategico il grimaldello usato per scardinare il Patto di Varsavia).
Anche se rimase virtuale, la guerra ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] di formazione presso le scuole e le famiglie e mediante convegni nazionali e internazionali.Le marce per la pace, l'obiezione fiscale in appoggio al governo legittimo contro l'esercito del Patto di Varsavia, nel 1968). Interagire con il potere ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] fra sottotipi di destra e di sinistra, come il nazionalismo nazista di contro all'internazionalismo comunista, la convivenza del dei post-totalitarismi dei paesi un tempo appartenenti al Patto di Varsavia, è perché fattori congiunturali ('spirito dei ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] vissute come discriminazioni intollerabili. O tollerabili solo a patto che si reintroducano modelli di 'distinzione' in grado 'eguale sovranità' delle nazioni e le enormi diseguaglianze nazionali o regionali che di fatto si riproducono o nascono all ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...