FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di dolore" - il F. incoraggiò il programma della Società nazionale e l'afflusso di volontari in Piemonte. Suo fu anche il indichino chiaro che si vuole unificare l'Italia, che a patto nessuno non si vuole transigere coi municipali, gli autonomisti ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il primo e più arduo passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. libertà, di quella libertà ... che deve stare garante del patto che con lo statuto albertino fu stretto indissolubilmente tra il ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il 10 settembre in Sicilia. Fu occupata la città di Patti, cui si aggiunsero Milazzo, sulla costa nordorientale, e all' , col fasto delle cerimonie, all'immagine e al ruolo di re nazionale. Lungo il viaggio, a Resuttano, si ammalò gravemente. Da tempo ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Non si trattò solo della rottura che si attuava così del ‘patto’ che stava alla base della costituzione stessa del Centro, di critica ai Cristiani per il socialismo, al cui convegno nazionale, tenuto a Bologna nel settembre 1973, era stato ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] e il superamento del sottosviluppo nel Terzo Mondo.
D'altra parte la rinascita del nazionalismo, la disgregazione di vecchie organizzazioni internazionali, come il Patto di Varsavia, e la frantumazione di Stati multinazionali, come l'URSS e la ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il pericolo". E non nascondeva neppure che l'arbitro esclusivo di questo patto fosse ormai Mussolini. Tergiversò a lungo (Lyttelton, pp. 246 s.) prima di aderire alla Lista nazionale, di cui infine fu capolista per il collegio di Napoli. Il clima ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] si comprendono le radici più profonde della crisi dello Stato nazionale e, quindi, il fatto che l'unione europea deve risposta europea alle sollecitazioni americane fu, dapprima, il Patto di Bruxelles, un accordo di cooperazione militare stabilito ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] state promesse non furono mantenute. Nel 1894 la Spagna cancellò il patto doganale tra Cuba e gli Stati Uniti, che si era Batista fu anche la conseguenza della crescita delle istanze nazionaliste tra i quadri inferiori dell’esercito; questa trovò ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] indussero il 2 agosto 1914 a firmare con la Germania un patto segreto d’alleanza che sarebbe entrato in vigore nell’eventualità di in Anatolia. Il Trattato di Sèvres non fu accettato dai nazionalisti di Angora, i quali dal 1919, sotto la guida di ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] costretta a piegarsi ai reali rapporti di forza.
L'"autogoverno nazionale" cui si era dato vita a Bari sotto la guida alla fine di aprile si recava nella sua tenuta di caccia presso Patti, scoppiò una rivolta, dalla quale egli si salvò a stento, ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...