CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] penisola, e la facilità con cui venivano quindi a patti con le locali autorità bizantine.
Nella stessa direzione politica ad un sovrano che apparteneva ad una dinastia non nazionale, quella dei Gausii.
Tali contraddizioni, sfruttate sapientemente ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] possibile fusione, il F., insieme con Maraviglia e Corradini, fu designato a rappresentare il Partito nazionalista in tale organo; il 23 febbr. 1923 fu firmato il patto di fusione. Poco tempo prima, il 20 genn. 1923. si era dimesso dalla carica di ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] comunque uno degli artefici principali e più efficaci del patto nuziale tra Paleologhi e Gonzaga, come dimostrano due nel Magliab. II, II, 75, ff. 49v, 53v, 59v della Nazionale di Firenze. Tra le liriche politiche, oltre alle Laude per Massimiliano, ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] vari Stati italiani per discutere la prospettiva di un patto federativo e per sollecitare Carlo Alberto a riprendere le , "il 27 aprile lo fece, si può dire, la Società Nazionale La Farina, all'insaputa di tutti i barbassori del partito liberale che ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] non poteva compromettere il grosso dell'industria tessile nazionale, troncando di colpo uno dei canali principali, Torino, all'aprirsi della questione della successione polacca, per un patto franco-piemontese, proposto già nel 1725 al B. sotto forma ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] vendere un suo cavallo iscritto alla cavallata, a patto di sostituirlo con un altro di valore almeno equipollente , I, Perugia 1875, p. 413; P. Tonini, Otto sigilli cortonesi del Museo Nazionale di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 4, IV (1879), pp. ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] non considerava un merito dell'I. quello di aver firmato il patto di Londra.
Al suo ritorno a Roma l'I. fu Senato, Roma 2003, ad ind.; La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del ministero ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] marzo 1922 segnarono l'inizio del processo che portò poi al patto italo-iugoslavo di Roma; e, molto più tardi, Mussolini dell'Alto Adriatico.
Sebbene ormai ai margini della vita politica nazionale, il G. non smise mai di considerare Trieste come ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] che ebbe un primo essenziale successo con la stipulazione del patto di famiglia del 1761, fu quello di sostituire l , con le sue solite relazioni conservate manoscritte in quella Biblioteca nazionale. I titoli delle più notevoli tra, esse sono: Etat ...
Leggi Tutto
ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] più favorevole all'iniziativa popolare e più attento alle prospettive nazionali. Ma il suo punto di riferimento non erano i circoli che lo voleva prefetto a Cagliari, ma solo a patto che venisse trasferito con lui il primogenito Francesco, anch'egli ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...