La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] Londra nel 1930; furono inoltre tra i paesi promotori del Patto Kellogg-Briand, stretto nel 1928, per il rifiuto della divenne un dispositivo permanente della politica per la sicurezza nazionale degli USA. Attraverso l'Atomic Energy Commission (poi ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] stesso significato di dux. La sua ideologia si fonda sul nazionalismo estremo. Nella sua visione, i Tedeschi rappresentano la razza Hitler, dopo aver firmato con l'Unione Sovietica un patto di non aggressione, invade la Polonia nel settembre 1939 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] non aveva mai recuperato appieno la sua forza. Il nazionalismo e l'isolazionismo tornarono a dominare il mondo scientifico tedesco e della rivoluzione culturale sovietica. Il partito ruppe il patto con gli esperti borghesi, che furono sostituiti da ' ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira nazionale risale al 24 agosto 1862, ma il ritiro delle vecchie suoi 'quattordici punti', la Società fu creata con un patto che divenne parte integrante del Trattato di Versailles, e ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] Monselice e infine i ducati di Spoleto e Benevento. Il patto non fu mantenuto da Pipino e neppure Carlomagno rispettò integralmente la autoritari. A fronte della progressiva crescita del movimento nazionale in tutta la Penisola e alla sfida unitaria ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] e il 1921 si costituirono p.c. (o comunque sezioni nazionali dell’Internazionale) in tutti i Paesi d’Europa, ma anche in esigenze di democrazia e consenso popolare. L’intervento militare del Patto di Varsavia, che nell’agosto 1968 pose fine alla ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] tempo stesso, a Parigi, attraverso Longo il PCD’I stringeva un patto di unità d’azione con il PSI (1934), anticipando la 1942 e gli inizi del 1943 la formazione di un fronte nazionale antifascista e di squadre d’azione patriottica. Grazie ai legami ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] del Paese ai tedeschi, della parziale occupazione del territorio nazionale e della nascita del regime collaborazionista di Vichy sotto di quel pur tragico episodio. Secondo le clausole segrete del patto nazi-sovietico, infatti, tra l’ag. e il sett. ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] intera sarebbe stata condannata all’arretratezza permanente. Alla luce di tale superiore interesse nazionale si poteva anche giustificare il sacrificio del Sud, a patto però che lo Stato si facesse carico di una politica correttiva dello squilibrio ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] -episcopali, dall’altra. In Italia sono da citare il patto di integrazione del 1975 tra valdesi e metodisti e il sviluppi ancora più profondi, giungendo alla formazione di Chiese nazionali «trasversali» alle diverse denominazioni. In Cina già nel ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...