civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] è sviluppata la tendenza a rafforzare il sentimento di unità nazionale con una politica della cultura che ha investito molto della dottrina dei diritti umani al relativismo culturale come patto di non intervento tra culture, nei Paesi toccati dall ...
Leggi Tutto
PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] partecipò al convegno dell’estrema sinistra che votò il cosiddetto Patto di Roma, documento programmatico e fondativo del Partito radicale. Non fu invece presente al primo Congresso nazionale dei repubblicani italiani che si svolse a Bologna il 1 ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] a Roma, dal 16 al 20 giugno 1906, del congresso nazionale anarchico.
Era infatti dal 1890, dal congresso di Capolago, che un nuovo organismo o quantomeno dare vita a un patto di alleanza tra le varie organizzazioni sindacali rivoluzionarie.
Ai ...
Leggi Tutto
Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] Monselice e infine i ducati di Spoleto e Benevento. Il patto non fu mantenuto da Pipino e neppure Carlomagno rispettò integralmente la autoritari. A fronte della progressiva crescita del movimento nazionale in tutta la Penisola e alla sfida unitaria ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] teorico vennero da lui messe a punto in occasione del V congresso nazionale radicale, tenutosi a Roma dal 9 all'11 nov. 1912. Secondo ai dissidenti intervenne poi il malumore suscitato dal patto Gentiloni e dai metodi spregiudicati grazie ai quali in ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca di Maso Albizzi, con il monaco 114, cc. 1, 3, 5; Manoscritti, 360, c. 163r; 393, ins. 8; Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VIII.1440, c. 86v; Magl., XXV.412, p. 47; II IV.402 (Magl., XXVI. ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] la sicurezza strategica e militare del Regno. Il patto di Londra del 26 apr. 1915 ridimensionava il programma partire dal 1917, l'apertura in Italia del dibattito sulle nazionalità, e in particolare sulla questione dalmata, rese ancora più intensa ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] 1903.
Fu tra i relatori di numerosi congressi cattolici, nazionali e locali, e tenne conferenze e dibattiti in molte località 16 genn. 1914, pp. 295-309; F. Aquilanti, Il patto Gentiloni: gli eletti con i voti dei cattolici alla XXIV legislatura, ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] adriatica, la rivoluzione bolscevica, le clausole del Patto di Londra e la rivendicazione di Fiume.
al re la responsabilità delle gravissime violazioni della legalità costituzionale (La milizia nazionale, ibid., II (1923), 13, p. 534; Il fascismo e ...
Leggi Tutto
LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] tenuta la S. Sede nelle trattative con l'Intesa, in particolare nel patto di Londra (12 febbr. 1918).
Nel novembre 1918, il L. popolare, ne rifiutò l'approvazione "per motivi d'ordine nazionale non meno che per motivi ideali" (cfr. Jacini, p ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...