Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] aderivano 108 istituzioni di cinquanta Paesi del mondo. A questo processo innovativo si affiancò l'emergere di nuovi registi. PaulMeyer realizzò Déjà s'envole la fleur maigre (1960; Già vola il fiore magro), lungometraggio a metà strada tra finzione ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] , per es. in Schuhpalast Pinkus (1916) o in Meyer aus Berlin (1919), dove apparve anche come protagonista. Lo anche in parte commerciale. Fu il caso dello scenografo e regista Paul Leni a cui si devono preziosi impulsi nell'elaborazione pittorica dell ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] prodotti di puro sfruttamento commerciale come Alien vs predator di Paul W.S. Anderson (che cerca, nella sintesi delle due uno strepitoso successo di pubblico. Seguiranno Star Trek 2 di Nicholas Meyer nel 1982, Star Trek 3 nel 1984 e Star Trek 4 ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] del lavoro di due registi che tra gli anni Sessanta e Settanta diedero un contributo significativo al f. e.: Russ Meyer e Paul Morrissey. Il film nudista era appannaggio di un gruppo di produttori indipendenti che sfidarono la censura nell'intento di ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] e degli esponenti della Nouvelle vague in Europa, e di Paul Schrader negli Stati Uniti. Esempio di 'artigiano' formatosi direttamente set prima di passare alla sezione montaggio della Metro Goldwin Meyer, sempre come aiuto, dove suo fratello Ben era ...
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Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] (1983; The day after ‒ Il giorno dopo) di Nicholas Meyer, nella parte di un chirurgo travolto dall'olocausto nucleare; due film all'attentato contro A. Hitler; Magnolia (1999) di Paul Thomas Anderson, sua ultima intensa interpretazione, in cui è ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ipertrofiche bellezze che popolano i film dell'americano Russ Meyer negli anni Sessanta, cioè in un'epoca di ricordare, per l'epoca del muto, Der Golem (Il Golem, 1920) di Paul Wegener, L'uomo meccanico (1922) di André Deed e Metropolis (1926; Id.) ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] sexploitation (il cinema che sfrutta l'argomento sessuale), Russ Meyer, cineasta tutt'altro che sprovveduto e inventore del roughie o anche taluni titoli di Warhol e del suo allievo Paul Morrissey.
È necessario citare infine un nome che non permette ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] di un piccolo e avido commesso ebreo, di nome Meyer, proverbiale indicazione dell'ebreo berlinese. Dopo il successo di godendo della protezione del ricco 're dei nickelodeons', Paul Davison, aveva deciso di lanciarsi nel cinema come attrice ...
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Judgment at Nuremberg
Claudio G. Fava
(USA 1961, Vincitori e vinti, bianco e nero, 178m); regia: Stanley Kramer; produzione: Stanley Kramer per Roxlom/United Artists; sceneggiatura: Abby Mann, dal suo [...] Burquette), Werner Klemperer (Emil Hahn), Torben Meyer (Werner Lammpe), Martin Brandt (Friedrich Hofstetter (Hugo Wallner), Otto Waldis (Pohl), Olga Fabian (Elsa Lindnow), Paul Busch (Schmidt).
Bibliografia
Tube., Judgment at Nuremberg, in "Variety ...
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