Pittore belga (Antheit, Huy, 1897 - Furnes 1994). Si dedicò alla pittura dopo aver studiato architettura. La sua ricerca, attraversate varie fasi, dal realismo all'espressionismo, influenzata dall'opera di R. Magritte e di G. De Chirico, nel 1936 approdò ad un linguaggio originale che ha stretti nessi con il surrealismo, anche se in realtà D. non fece mai parte del movimento. Nudi femminili, figurazioni ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] a cura di G. Huybens, Buren 1980; J. P. Muller, Paul Collaer et Octave Maus. 70 ans d'avantgarde musicale à Bruxelles, e folle, che impone all'attenzione internazionale A. Delvaux, destinato a diventare il maggiore autore belga contemporaneo. ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in Van Gogh, 1948), mentre i documentari di Storck oscillano tra l'interpretazione poetica dell'universo figurativo (Le monde de PaulDelvaux, realizzato nel 1944 e uscito nel 1946) e una complessa analisi formale (Rubens, 1948, codiretto con ...
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surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] da diversi paesi: i tedeschi Max Ernst e Hans-Jean Arp, i francesi André Masson e Yves Tanguy, i belgi PaulDelvaux e René Magritte, i catalani Salvador Dalí e Joan Miró. Essi intendono realizzare forme artistiche direttamente scaturite dal potente ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] l'uomo si trasforma in una spaventosa creatura ornitologica, sessuata e misteriosa. La metamorfosi ricorre anche nell'opera di PaulDelvaux e di Alberto Savinio, ove la 'visione' surrealista del corpo produce la dissoluzione delle forme codificate, l ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 50 chiese tra cui spicca, imponente, la St. Paul’s Cathedral. Il classicismo barocco di Wren raggiunge originali artisti fiamminghi, come J.M. Rysbrack, P. Scheemakers e L. Delvaux, o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] Robert Altman (A wedding, 1978, Un matrimonio; Quintet, 1979), Paul Mazursky (Tempest, 1982, Tempesta, una trasposizione in abiti moderni dell'omonimo capolavoro shakespeariano), André Delvaux (Benvenuta, 1983), Alain Resnais (La vie est un roman ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] di attore con ruoli umanamente autentici. Dopo aver lavorato con André Delvaux (Un soir, un train, 1968, Una sera… un treno), ; è simpatico ma gli romperei il muso) e Vincent, François, Paul et les autres… (1974; Tre amici, le mogli e ‒ ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] D. Makavejev, J.-M. Straub e D. Huillet, M. Forman, V. Chytilová, A. Delvaux, L. Moullet, J. Eustache, J.-D. Pollet, M. Duras, Ph. Garrel, R. tra il 1968 e il 1969, per opera di Paul-Louis Martin, Claude Ollier (critico della "Nouvelle revue ...
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Jurgenson, Albert
Stefano Masi
Montatore francese, nato a Parigi il 4 giugno 1929 e morto ivi il 12 giugno 2002. Versatile artigiano del cinema transalpino, si fece apprezzare per le sue qualità nell'assecondare [...] , e Le cerveau (1969; Il cervello), interpretato da Jean-Paul Belmondo. J. firmò anche la sceneggiatura di due film comici ebbe modo di lavorare, vanno ricordati soprattutto André Delvaux, Yves Boisset, Patrice Chereau, John Frankenheimer. Negli ...
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