Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Quest'Oriente mistificato ricorda i paradisi perduti di Gauguin, i girasoli di van Gogh, le stampe Buffalo Bill's Wild West, New York 1976.
Rennet, J., 100 affiches de Paul Colin, New York 1977.
Reynolds, Ch., Reynolds, R., 100 years of magic ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] realizzò, in omaggio al regista italiano, Van Gogh (1948), Gauguin (1950) e, insieme a Robert Hessens, Guernica (1951). des Films (1930) di Béla Balász. Anche il tedesco Paul Heilbronner, allievo di Wölfflin e futuro regista (Sculpture in Minnesota ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] con Milton Gendel, quindi una camera con il pittore Paul Dieu nella pensione gestita dalla madre di Renzo Vespignani. volta alla Biennale di Venezia, espose i dipinti Omaggio a Gauguin (cat. 991), Composizione (identificato con Giornali senza parole, ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] sofficiane, Ricciotto Canudo esaltò sulla stessa rivista P. Gauguin e Cézanne quali "nuovi primitivi" e sostenitori di una mostra che lo vide esporre accanto ai figli Valentino e Paulo, anch'essi pittori. Risalgono ai primi anni Trenta i ritratti di ...
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Pittore (Parigi 1865 - Morlaix 1927). Frequentò l'Académie Julian dopo avere compiuto gli studî classici. La sua pittura, piuttosto tradizionale, subì un forte cambiamento dopo l'incontro con P. Gauguin [...] Parigi, Musée d'Orsay), chiamato anche significativamente Le Talisman, dipinto, secondo la scritta sul retro, sotto la guida dello stesso Gauguin, divenne per S. e per il gruppo di artisti che intorno a lui si raccolse, i Nabis, l'emblema della nuova ...
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Scrittore danese (Rislev 1902 - Roskilde 1956), visse lungamente a Parigi a contatto con l'espressionismo figurativo e col surrealismo di Aragon e di Éluard. La sua poesia rappresenta uno sforzo coerente [...] ", 1948), ad approfondire i temi dell'angoscia metafisica e del nulla. Come traduttore (di Anouilh, Giraudoux, Camus) e come critico di artisti francesi (Delacroix, Cézanne, Gauguin), ha svolto un'attività di primo piano nella cultura danese moderna. ...
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Pittore francese (Marsiglia 1875 - Nogent-sur- Marne 1948). Seguace di P. Gauguin, amico di Cézanne e Van Gogh, dipinse nature morte, paesaggi della Provenza, nudi, in uno stile massiccio, arcaicizzante, [...] con influssi della pittura rinascimentale italiana ...
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