Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] ricerca che mosse K. a sempre nuove esperienze espressive. Una parte significativa delle sua produzione è conservata al Zentrum PaulKlee di Berna (2005, progetto di R. Piano).
Di madre svizzera e padre tedesco insegnante di musica, appassionato di ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] agli inizi del Duemila si segnalano: il convento dei Frati minori cappuccini, a San Giovanni Rotondo (1991-2004); il Museo PaulKlee, a Berna (1999-2005); la ristrutturazione della Morgan Library, a New York (2000-06), la nuova sede del New York ...
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Musicista (Kolozsvár 1907 - Berna 1992). Studiò all'accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály. Compositore, pianista e studioso di etnologia musicale, prof. di composizione all'accademia [...] magico", 1937) e Terszili Katica (1949), la cantata Sancti Augustini Psalmus contra partem Donati (1948), il concerto Hommage à PaulKlee (1951), il corale Songs of the seasons (1968), il concerto per 2 tromboni e orchestra Tromboniade (1989-90). Ha ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1935). Ha pubblicato romanzi (Détours, 1924; Babylone, 1927; Êtes-vous fou?, 1929; Les pieds dans le plat, 1933; ecc.), critiche d'arte (PaulKlee, 1930; Renée Sintenis, [...] 1930), saggi psicologici (Mon corps et moi, 1926; L'esprit contre la raison, 1927), ecc. Fu vicino ad A. Breton agl'inizî del surrealismo. Morì suicida ...
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Critico e storico dell'arte (Velletri 1925 - Roma 1981); allievo di L. Venturi, prof. di storia dell'arte contemporanea (1974) nell'univ. di Roma. Autore di numerosi saggi e monografie su problemi ed esponenti [...] dell'arte contemporanea: Tendances contemporaines (1960); PaulKlee (1960); Modigliani (1967); Magnelli (1973); Paul Cézanne (1979). ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] contemporanea. Esso era iniziato nella seconda metà degli anni Quaranta, al tempo degli studi universitari, proseguì con la scoperta di PaulKlee (alla Biennale di Venezia, 1948) e si fissò con i contatti e l’amicizia (a Roma, anni Cinquanta) con ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] loro forme ora amebiche e organiche, ora filiformi e reticolari, rivelavano alcune affinità con il linguaggio di Jean Arp, PaulKlee e Joan Miró.
Successivamente iniziò a elaborare i primi catrami in cui le qualità dei materiali (erano realizzati con ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] indicato), presentano un primo tentativo di astrazione delle forme, rese con un tratto grafico quasi infantile che ricorda PaulKlee (Ragghianti, 1976, pp. n.n.).
Dall’esperienza astrattista con il gruppo Forma 1 alla svolta realista
Nel 1946 ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] pittori, musicisti, scultori, grafici, fotografi. Tra loro Johannes Itten, pittore espressionista, figura centrale della scuola del Bauhaus, PaulKlee e Vasilij Kandinskij.
L'oggetto d'arte e la pubblicità
Se provassimo a immaginare per un istante ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] si fece interprete di un’ansia di rinnovamento etico-civile; espose per la prima volta in Italia opere di PaulKlee, Vasilij Kandinskij, Juan Gris, Jean Arp, dette spazio agli astrattisti italiani, a outsider come Luigi Spazzapan o all’arcaismo ...
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