Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] , siamo diventati degli assassini, dei macellai, dei ladri, degli incendiari e roba simile».
L’uomo moderno, scrisse il poeta PaulValéry nel 1919, è ora cosciente «che l’abisso della storia è grande abbastanza per tutti. Sentiamo che una civiltà è ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] mediterranea, mettendo insieme autori così diversi come Albert Camus (antesignano del tema, anche se spesso frainteso), PaulValéry, Jorge Semprún, Naǧīb Maḥfūẓ, Tahar Ben-Jelloun, Lawrence Durrell, Orhan Pamuk e Andrea Camilleri. E può apparire ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] des Affaires étrangères, o all'Archivio di Stato di Torino, sono citati da R. Dollot, Un précurseur de l'Unité italienne: l'aïeul de PaulValéry, G. G. (1793-1874), in Études italiennes, n.s., I (1931), pp. 152-168, 229-243; II (1932), pp. 18-27; Id ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , all’école fantaisiste di P.-J. Toulet. P. Valéry, dopo la rinuncia giovanile, torna alla poesia approfondendo l’ , P. Vago, P. Pinsard, A. Le Donne; la Fondation Maeght a Saint-Paul de Vence (1964) di J.-L. Sert; la prefettura di Nanterre (1972) di ...
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