CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di Varese.
In questa fase irrobustì con l’entusiasmo dell’autodidatta la sua preparazione culturale. Lesse Charles Baudelaire, PaulVerlaine, Arthur Rimbaud, i romanzieri francesi e russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il Lazarillo de Tormes ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] Carlo Cafiero. Seguì, subito dopo, il Libro dei frammenti (Milano 1895) con significative derivazioni dal simbolismo francese, soprattutto PaulVerlaine del quale Ceccardi fu tra i primi cultori in Italia. In quell’anno divenne membro del Cenacolo di ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] ; la montagna, e le guide della Val d'Aosta. Le cose che mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di PaulVerlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera dopo cena" (Lessico famigliare, in Opere, I ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] sulla Gazzetta letteraria la rubrica «I moderni bizantini», in cui si succedettero approfondimenti su Francis Poictevin, Huysmans e PaulVerlaine e, nel 1886, su Stéphane Mallarmé. Del 1887 sono gli articoli F. Fénéon. Les impressionistes en 1886 ...
Leggi Tutto
TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] consumatore di romanzi, da Honoré de Balzac a Gustave Flaubert a Marcel Proust, e di poesia, specie sul fronte PaulVerlaine-Arthur Rimbaud, anche per la loro vicenda amorosa, Terron ospitava nella rete dialogica ampi squarci narrativi, con forte ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 8), quattro liriche per canto e pianoforte (Chanson d’automne, La lune blanche, “Qu’as-tu fait de ta jeunesse”, Mandoline, da PaulVerlaine, op. 15), il Quartetto per archi in Sol minore (op. 18), Von der Wiese, Lied su testo del critico Max Kalbeck ...
Leggi Tutto
VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] e pianoforte, scritti durante gli ultimi anni di studio: Tre liriche, su versi di Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci e PaulVerlaine, e il Cantico dei cantici: tre poemi dal testo biblico, questi ultimi pubblicati a Bologna dall’editore Pizzi nel ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] Nell'edificio si organizzavano letture di poesie di P. Verlaine, S. Mallarmé o Baudelaire, partite di scacchi, Témoignages, documents et dessin inédits de l’ancienne collection de Paul Alexandre, Paris 1993; F. Tagliapietra, Ritratto di A. ...
Leggi Tutto