Opera («Sentenze di Paolo») della giurisprudenza postclassica romana, che un tempo si riteneva ispirata ad altra precedente del giurista classico Paolo Giulio, ma che oggi si fa per lo più risalire, almeno nella sua prima stesura, a un’età compresa tra la fine del 3° e l’inizio del 4° sec. d.C. Contiene non solo passi di Paolo e di altri giuristi romani, ma anche epitomi di costituzioni imperiali, ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] teodosiano (arricchito di una interpretatio esplicativa, non immune da fraintendimenti ed errori), le novelle post-teodosiane, le PauliSententiae, l’Epitome Gai e un lungo frammento di Papiniano.
La Lex Romana Burgundionum, pressoché coeva, emanata ...
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Nome attribuito a un’operetta della giurisprudenza romana postclassica da I. Cuiacio, che nel 1577 la pubblicò sulla base di un codice oggi perduto. Essenzialmente consta di un parere rilasciato nel 5° [...] avvalendosi di testi elementari, giuridici e legislativi, d’uso nelle scuole di quella parte dell’Impero (PauliSententiae, costituzioni imperiali comprese nei codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano). Al testo originario si sono sovrapposti ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] al fine d’inseguire la lode per il talento; cfr. Cod. Theod. I 4,2, in cui Costantino conferiva alle PauliSententiae piena forza normativa; per la datazione di quest’ultima costituzione, L. De Giovanni, Il ‘problema giustizia’ nel Tardoantico, in ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] da Cod. Theod. I 4,1 sulle notae di Paolo e Ulpiano a Papiniano e da Cod. Theod. I 4,2 sul valore delle PauliSententiae.
14 Cod. Theod. I 4,1.
15 Cfr. in proposito Gaius, inst. 1,2, per il quale: «constant autem iura populi Romani ex legibus ...
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Giurista tedesco (Lörrach, Baden, 1764 - Gottinga 1844), prof. nell'univ. di Gottinga dal 1788. Si può considerare il fondatore della cosiddetta scuola storica, che ravvivò lo studio delle fonti e considerò [...] largamente sulla nuova sistemazione delle varie parti del diritto. Curò edizioni dei Fragmenta Ulpiani (1788), delle Sententiae receptae Pauli (1796), e dello Ius civile ante Iustinianum (1815). Tra le altre opere: De fundamento successionis ab ...
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