LEOTICHIDE (Λεωτυχίδης, Leotychĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Nome di due re spartani della casa degli Euripontidi. Il primo, di cui non si sa nulla, fu contemporaneo della seconda guerra messenica. Il secondo, [...] corrotto. Quest'accusa fu poi mossa apertamente contro di lui nel 469, quando, pare, gli efori profittarono della caduta di Pausania per abbassare ancora il potere regio. Destituito, si rifugiò in Tegea; il trono passò al nipote Archidamo I, essendo ...
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PATRONOMI (πατρονόμοι)
Margherita Guarducci
Collegio di sei magistrati istituito in Sparta nel 227 per opera del re Cleomene III, in sostituzione degli efori, magistratura che il re aveva soppresso. [...] 'età imperiale. La carica era annuale, ma poteva essere rivestita per diversi anni di seguito. L'istituzione dei patronomi, che Pausania (II, 9, 1) a torto afferma avere sostituito il senato (questo non fu soppresso da Cleomene), appartiene a quella ...
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PAROREA (Παρωρία o Παρώρεια, Paroria)
Doro Levi
Antica cittadina greca dell'Arcadia, situata verso il suo confine meridionale, e precisamente verso l'estremità meridionale della piccola pianura di Megalopoli [...] era una fondazione di Tricolono, città tutte che decaddero rapidamente dopo la fondazione di Megalopoli, e di cui già Pausania non trovò che rovine. Il suo mitico fondatore Paroreo sarebbe stato un nipote di Licaone.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesus ...
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ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] noto prima della metà del V sec. a.C., come si deduce dalle testimonianze di Plinio (Nat. hist., XXXIV, 49) e di Pausania (V, 10, 8) che lo ricordano come coetaneo di Fidia, in relazione con le sue due discusse creazioni «arcaistiche», che gli studi ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] poi il processo per empietà, in cui fu difesa da Iperide, forse verso il 340. A lei l'artista donò quattro statue. Pausania (i, 144, 2) disse che P. visse nella terza generazione dopo Alkamenes. Strabone (xiv, 23, p. 641 B) ricorda la decorazione che ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] nel tempio di Atena Lindia nell'isola di Rodi; Cicerone (Verr., iv, 32) menziona invece un'idria di B. a Lilibeo. Pausania (v, 17, 4) ricorda un fanciullo di bronzo dorato nell'Heràion di Olimpia, opera di un Boethos Καρχηδόνιος. Non è certo se ...
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EUPHEMION, Quinto Plozio (Κόιρτος Πλώτιος Εὐϕθμίων)
M. B. Marzani
Supposto architetto e costruttore della porta laconica di Messene, secondo una errata attribuzione in base al luogo dove fu trovata l'iscrizione [...] a colui che fece o restaurò la nicchia stessa, o che vi pose una statua (che si trattasse dell'Hermes kriophòros nominato da Pausania, iv, 33, 4, è supposizione arrischiata).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 443; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, VI, 1909 ...
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Struttura speciale, di legno, o mista di ferro e legno, o interamente metallica o di cemento armato, che serve per sostegno dell'armatura di copertura dei tetti a falde inclinate.
Le capriate hanno avuto [...] affrontato il tema della copertura di grandi spazî. Così nei templi greci. Ivi la teoria, che già Vitruvio e Pausania ebbero a enunciare per la genesi dell'ordine dorico, ci dà gli elementi principali della trabeazione quale espressione del primitivo ...
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Figlio di Pelope, padre di Agamennone e Menelao, che da lui prendono il patronimico di Atridi. Dell'antichità di questa figura mitica non si può dubitare, perché il nome non è etimologizzabile, cioè è [...] originariamente, tuttavia non si sa, giacché l'attribuzione a lui di una delle tombe nella rocca di Micene, già attestata da Pausania, è evidentemente arbitraria.
L'Iliade dà qualche ragguaglio maggiore su A. solo in un passo (II, 105 segg.), e colà ...
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SMILIDE (Σμῖλις, Smili)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Scultore greco, fiorito soprattutto a Samo, all'inizio del sec. VI a. C. Gli antichi lo ponevano tra gli "inventori" della scultura e, con Reco e Teodoro, [...] stante, a piedi uniti, con le braccia protese sorrette da puntelli. Era probabilmente coperta di vere vesti. Nell'Ereo di Olimpia Pausania (V, 17, 1) cita altre opere di lui, e secondo un'altra fonte sarebbe stata opera sua anche l'immagine di ...
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periegesi
periegèṡi s. f. [dal gr. περιήγησις, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»]. – Presso gli antichi Greci, originariamente, descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti...
periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. Nell’uso filologico, il termine...