Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] che poi da lui prese il nome di Sardegna.
Il suo culto è attestato dalla notizia di Pausania (i, 17, 1), a proposito della statua di S. che gli abitanti dell'isola dedicarono a Delfi. Secondo la notizia di Tolomeo, il suo principale santuario doveva ...
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AMPHIKRATES (᾿Αμϕικράτης, Amphicrătes)
M. T. Amorelli
Scultore ateniese della fine del VI-inizi del V sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 172) dice che egli fu l'autore di una leonessa bronzea, che [...] la leggenda disse essere senza lingua, posta nei Propilei d'Atene. Anche altri autori antichi (ad es. Pausania, i, 23, 1; Polyaen., Stratagem., viii, 45) ci parlano di questa statua che sarebbe stata dedicata dalla città in onore dell'etera Leama. ...
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CHIONIS (Χίονις)
G. Carettoni
Scultore greco, di Corinto, che eseguì con altri due scultori corinzi, Diyllos e Amyklaios, un gruppo nel quale era rappresentata la contesa fra Apollo ed Eracle per il [...] tripode, gruppo dedicato a Delfi dai Focesi in ricordo della loro vittoria sui Tessali (principio V sec. a. C.). Pausania (x, 13, 7) precisa che Ch. eseguì le figure di Atena e di Artemide che facevano parte del gruppo (v. chion).
Bibl.: H. Brunn, ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] tebana, giacché è fra i più accaniti difensori della città dall'assalto dei Sette. Uccide Partenopeo, a quel che narra Pausania (ix, 18, 6), lanciandogli sulla testa un macigno divelto dalle mura, e ucciderebbe anche Anfiarao, che già incalza alle ...
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AIGINA (Αἴγινα)
G. Bermond Montanari
Figlia del dio marino Asopos, madre di Aiakos. Secondo il mito, Zeus, per rapirla, si trasformò in aquila o in fuoco (trasformazioni però non testimoniate dai monumenti [...] figurati) e la trasportò nell'isola Omone o Oionopia, che prese poi nome di Aigina (Egina, v.). Da Pausania (v, 22, 6 e x, 13, 6) sappiamo che i Fliasi avevano dedicato a Delfi un gruppo con Zeus ed A. e, ad Olimpia, un gruppo statuario, che, oltre ...
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SYBARIS (Σύβαρις)
C. Saletti
1°. - Personificazione, nell'aspetto di un giovane, del fiume S., che sfocia nel golfo di Taranto. Era raffigurato, con il fiume Kalabros, la sorgente Lyka, Hera, la città [...] di Temesa ed il demone Alybas, in un dipinto conservato ad Olimpia, copia di una pittura anteriore all'età di Pausania (Paus., vi, 6, 11).
Il testo del Periegeta non è molto chiaro per alcuni particolari nella descrizione della scena, che risale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] spopolamento a cavallo dei secoli I a.C. e I d.C. sono tuttavia da ritenersi eccessive. Nel 174/5 d.C. Pausania visitò l’Arcadia e la descrisse nel VII libro della Periegesi. I frammenti dell’Edictum de pretiis rerum venalium di Diocleziano, trovati ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] visibili l'acropoli cinta di mura con torri rotonde e la cavea del teatro che si appoggia sul lato O della collina, Pausania (viii, 21, 3) ricorda i santuari di Demetra, di Asklepios e di Eileithyia, e un tempio dei Dioscuri, distante 4 stadî dalla ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore, nativo di Paro e allievo di un Pasiteles, di cui è discusso il periodo d'attività. Non si può quindi stabilire l'epoca di K. che fu suo scolaro, [...] non avendo alcun dato su cui basarsi. Di K. non sappiamo nulla. Una tradizione riferita da Pausania (v, 20, 2) lo diceva autore della mensa olimpica crisoelefantina, peraltro attribuita al primo Kolotes. Sembra più probabile distinguere infatti due ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] è precisare il periodo a cui risale la creazione dell'acrolito di Atena Arèia eseguito da F. per il tempio di Platea, che Pausania (ix, 4, 1) dice elevato con il bottino di Maratona, e Plutarco (Arist., 20) con il bottino di Platea (479), dipinto da ...
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periegesi
periegèṡi s. f. [dal gr. περιήγησις, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»]. – Presso gli antichi Greci, originariamente, descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti...
periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. Nell’uso filologico, il termine...