CENEO (Καινεύς, Caeneus)
Red.
Mitico eroe, figlio di Elato tessalo e, secondo una versione più recente, donna di nome Kainis cambiata in uomo, secondo il suo desiderio, da Posidone e reso invulnerabile. [...] i centauri accumulano i macigni, e infine nel fregio del tempio di Atena al Sunio. Errata invece è la menzione di Pausania nel frontone occidentale di Olimpia, dove le sculture recuperate non mostrano l'episodio di Ceneo.
Secondo alcune fonti (Ovid ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] C. una statua di T., opera di Kaphisias, fu innalzata da Eumene di Filetero. Un'altra statua sull'Elicona è ricordata da Pausania. Nella tarda età imperiale T. compare su frammenti del mosaico di Monnus a Treviri.
Bibl.: G. Jatta, in Röm. Mitt., N. S ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] aspetto di toro. E poiché Europa è un'ipostasi di Demetra, come prova il tempio di Demetra-Europa in Beozia di cui parla Pausania (Periégesis, IX, 39, 4-5), il nome Europa si ricollega con la fertilità e con significati più fausti e più gradevoli di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] anche a Megara (Paus., i, 42, 4) e a Eritre e, per il III sec. d. C., è documentato anche a Rodi.
Ad Olimpia, Pausania (v, 14, 8) ricorda un'ara di Zeus Kathàrsios e di N.; nel periodo adrianeo è testimoniato lo stesso culto in Atene dall'iscrizione ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] doversi fissare nei due decennî immediatamente anteriori alla metà del V sec. a. C. non esistono dati per la statua ricordata da Pausania presso il tempio di Ares in Atene (i, 8, 4). La stessa incertezza permane per una statua di T. in Messene, di ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] con la fontana a S-O della stessa agorà con due bracci ad angolo retto (v. atene), appoggiandosi ad un passo di Pausania (i, 14, 1) che la menziona nell'agorà. Una recente ipotesi (D. Levi) propone di pensare all'Enneakrounos come un sistema di ...
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PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] , 12, 7) nel 198 a. C. fu di nuovo distrutta nell'86 a. C. nella guerra contro Mitridate.
Nell'età di Pausania era così decaduta che unica testimonianza della passata grandezza era una statua di marmo pentelico (Paus., x, 4, 1). Della città rimangono ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] così è rappresentato su alcune monete. Solo nel IV sec. si creò il tipo di H. nella plastica a tutto tondo: sappiamo infatti da Pausania (i, 43, 6) che a Megara ornavano il tempio di Afrodite Pràxis le statue di H., Eros e Pothos, opere di Skopas. La ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] un rilievo romano che porta i nomi iscritti (C.I.L., v, 8265).
Nel descrivere le pitture di Polignoto nella Lesche di Delfi, Pausania menziona, tra i personaggi ivi rappresentati, un A. che ferisce al braccio il greco Meges (x, 25, 5) ed un A. ucciso ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] diversa soluzione e pensare ch'esso sia la ricostruzione monumentale di un primitivo altare di cenere ricordato a Pergamo da Pausania (i, 22), e che il loggiato riproduca i paletti contenenti il cumulo delle ceneri. Un altare consimile con pilastrini ...
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periegesi
periegèṡi s. f. [dal gr. περιήγησις, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»]. – Presso gli antichi Greci, originariamente, descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti...
periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. Nell’uso filologico, il termine...