KLEOITAS (Κλεοίτας)
G. Carettoni
Scultore greco figlio di Aristokles, vissuto probabilmente nella prima metà del V sec. a. C., poiché gli viene attribuita (Paus., vi, 20, 14) l'invenzione degli stalli [...] Policleto. La sua invenzione era ricordata nell'iscrizione apposta alla statua di un uomo con l'elmo, da lui eseguita, che Pausania vide sull'acropoli di Atene (, 24, 3): una particolarità della statua erano le unghie in argento. Ebbe per allievo il ...
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ANFIARAO, Pittore di
P. Bocci
2°. - Ceramografo etrusco che prende il nome dall'anfora etrusca a figure nere n; 838 del museo di Monaco, con la raffigurazione della partenza di Anfiarao. L'anfora, stilisticamente [...] insieme al mito di Anfiarao, è trattata la gara di carri in onore di Pelia; rappresentazioni che, secondo la descrizione di Pausania, si trovavano unite già nell'Arca di Cipselo ad Olimpia. Il Dohrn unisce a questa anfora l'oinochòe 2588 di Karlsruhe ...
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Scultore greco (prima metà del sec. 5º a. C.), autore dei frontoni e delle metope del tempio di Zeus ad Olimpia. Data l'ingente quantità di materiale scultoreo, è ipotizzabile che lo scultore abbia personalmente [...] personaggio, certo ben noto all'epoca, dato l'incarico affidatogli, è destinato a rimanere anonimo (erronea risulta l'attribuzione di Pausania del frontone E a Peonio, che scolpì invece gli acroteri, e di quello O ad Alcamene, che forse ne restaurò ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] l'acmè di Prassitele è invece l'Olimpiade civ (365-361) la collaborazione con questo scultore dovrebbe risalire al periodo giovanile del pittore. Pausania in tre passi (1, 29, 15; iii, 19, 4; iv, 31, 12) lo dice figlio di Nikodemos, e il Neutsch ha ...
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ARKESILAS (᾿Αρκεσίλας, Arcesilas)
L. Guerrini
Pittore greco, figlio di Tisikrates, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terz'ordine, senza accenno né alla patria né ad alcuna [...] , considerare A. come un pittore della scuola sicionia, della fine del IV sec. a. C., e identificarlo con l'A. che Pausania (1, 3) ricorda come autore di una pittura nel santuario di Atena e Zeus al Pireo; in essa appariva il generale Leostene ...
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ANADOUMENOS
L. Rocchetti
È il nome dato in Grecia a immagini di atleti raffigurati nell'atto di cingere la testa con la benda della vittoria. È un tema analogo a quello del diadoùmenos (v.), diffuso [...] , che fecero dell'atleta uno dei soggetti preferiti, e attuato spesso per statue di vincitori nei giochi nei grandi santuari panellenici. Ad Olimpia Pausania (vi, 4, 5) ricorda l'A. di Fidia (v.), che si riconosce nella copia detta Diadumeno Farnese. ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέυσα, Κρεουσία, Creūsa)
B. Conticello
Città della Beozia meridionale: nella parte più interna del Golfo di Corinto, sul versante N del Corombìli (m 910), a poca distanza dal Citerone, [...] Antioco e poi contro Perseo, C. ebbe funzione di centro principale dei rifornimenti per l'esercito romano e di sede del pretore. Pausania (ix, 32, 1-2) non ricorda alcun monumento pubblico della città, ma descrive una statua da lui vista in una casa ...
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POLYKLES (Πολυκκῆς, Polykles)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, della metà del II sec. a. C., figlio di Timarchides I, fratello di Dionysios (v. dionysios, 6°), padre di Timarchides II e di Timokles, [...] Portico d'Ottavia a Roma, e una Hera che si trovava pure a Roma, intra Octaviae vero porticus aedem Iunonis. Pausania (loc. cit.) lo indica come autore, ad Olimpia, della statua del pancratiaste efesio Amynta, figlio di Elladico. P. è identificabile ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] poi il processo per empietà, in cui fu difesa da Iperide, forse verso il 340. A lei l'artista donò quattro statue. Pausania (i, 144, 2) disse che P. visse nella terza generazione dopo Alkamenes. Strabone (xiv, 23, p. 641 B) ricorda la decorazione che ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] nel tempio di Atena Lindia nell'isola di Rodi; Cicerone (Verr., iv, 32) menziona invece un'idria di B. a Lilibeo. Pausania (v, 17, 4) ricorda un fanciullo di bronzo dorato nell'Heràion di Olimpia, opera di un Boethos Καρχηδόνιος. Non è certo se ...
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periegesi
periegèṡi s. f. [dal gr. περιήγησις, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»]. – Presso gli antichi Greci, originariamente, descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti...
periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. Nell’uso filologico, il termine...