SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] ss., s. v.; Zwicker, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 248 ss., s. v.; P. E. Arias, La Focide vista da Pausania, II, Torino-Milano 1946, p. 90. Tabula Iliaca: O. Jahn, Griechische Bilderchroniken, Bonn 1873, tavv. 1-1*. Tazza omerica: C. Robert, in ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] noi pervenuti relativi ad aspetti aniconici del culto di Zeus. Così l'oscura storia di un ἄργος λίϑος ricordata in Githion da Pausania (iii, 22, 1) o quella relativa alla pietra di Rhea, offerta a Kronos in luogo del figlio trafugato e venerata come ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] distanza di 4 stadi (la corsa di 4 stadi è detta appunto δρόμος ἵππιος da Paus., vi, 14, 4, e ἱππικόν da Plut., Sol, 23; cfr. Pausania, v, 12, 6), pari a circa 769 m. I giri da percorrere erano 12 per i cavalli adulti (= m 9228,96) e 8 per i puledri ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] ebbe l'incarico di dirigere la ricostruzione del tempio di Atena Alèa in Tegea, che era stato incendiato nel 395 a. C.
Pausania (viii, 45, 4) dà una sommaria descrizione delle sculture del tempio, pur citando S. soltanto come architetto di esso; ma l ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] detta Sosandra, collocata certamente nei Propilei (Lucian., Eik., 4, 6); 4) statua di Afrodite dedicata da Kallias e vista da Pausania nei Propilei (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra ...
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DOROTHEOS (Δωρόϑεος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Argo, attivo a Ermione (Creta) e a Delfi nella prima metà circa del V sec. a. C. Ad Ermione, infatti, fu trovata e trascritta dal Fourmont un'epigrafe [...] , ad E dell'agorà romana. L'iscrizione era stata intesa daìl'Homolle come dedica, ed integrata come: Doreion Ippon...Argeioi (cfr. Pausania, x, 9, 12); ma la successiva scoperta della vera dedica (v. Fouilles de Delphes, iii, [1], p. 386, n. 573) ha ...
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PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] un eroe nudo appoggiato ad una lancia, chino su un dado posto davanti a lui su un sostegno cubico: sappiamo da Pausania che Polignoto aveva rappresentato P. giocante ai dadi con Tersite nel celebre dipinto della Lesche di Delfi.
Occorre notare che la ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata come Urania, e Pausania (iii, 23, 1) ne ricorda lo xòanon armato. Il culto di Afrodite rimase il più importante e del santuario si sono ...
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Vedi PINDARO dell'anno: 1965 - 1996
PINDARO (Πίνδαρος)
G. Sena Chiesa
Il maggiore poeta lirico greco nato a Tebe (522-442).
Da passi di fonti antiche (Aysch., Epist., 4; Paus., I, 84) è noto che gli [...] . con la sinistra ad un bastone e con la destra tiene la lyra (Mustilli, tav. 37, 152). Simile a quello che secondo Pausania era posto sul sepolcro di P. lo Schefold considera un rilievo funerario beota di età partenonica, ora al museo di Basilea ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] di S. sono le, purtroppo frammentarie, sculture rinvenute a Tegea, appartenenti al tempio marmoreo descritto da Pausania come periptero, anfiprostilo, esastilo; le colonne della peristasi erano doriche, le semicolonne interne della cella corinzie ...
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periegesi
periegèṡi s. f. [dal gr. περιήγησις, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»]. – Presso gli antichi Greci, originariamente, descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti...
periegeta
periegèta s. m. [dal gr. περιηγητής, der. di περιηγέομαι «condurre intorno»] (pl. -i). – Presso gli antichi Greci, la persona incaricata di guidare i forestieri nella visita di templi e monumenti. Nell’uso filologico, il termine...