BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] del Filelfo, dalle cui lettere si desumono le scarse notizie che abbiamo sulla sua giovinezza: nel maggio 1456 si recò a Pavia per imparare il greco da Andronico di Gallipoli, accompagnato da una commendatoria in cui il Filelfo lo presentava come uno ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] 20 e n. 2; E. Masi, I Burlamacchi.Bologna 1876, pp. 62 s.; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, Pavia 1878, pp. 74, 75; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia"..., in Mem... d. Accademia d. Lincei, XII(1883-1884 ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] a Carlo Magno, aprile 799) di averlo conosciuto nel 767, quando, ancora giovane (adolescens), si era fermato per alcuni giorni a Pavia di ritorno da un viaggio a Roma al seguito del suo maestro Aelberto, e di averlo in quell’occasione ascoltato nel ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] del titolo nobiliare di cavalieri dell’Impero.
Michele Villata si era laureato in ambo le leggi all’università di Pavia. Si era quindi volto, a differenza dei fratelli tutti indirizzatisi alla carriera militare, alla carriera degli impieghi. Nel ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] e i suoi rapporti con l’omonimo marchese C., in Arte Lombarda, 1991, nn. 3-4, pp. 118-126; R. Aversa, Artisti e committenza a Pavia e Milano tra XVII e XVIII secolo: il marchese C. P., in Boll. della Soc. pavese di storia patria, 1993, pp. 135-159; A ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] . Nulla sappiamo della sua infanzia e giovinezza, eccetto il fatto che dovette compiere studi giuridici all’Università di Pavia che gli consentirono l’ingresso nel Collegio dei giureconsulti di Milano (1514). Il Ducato di Milano era allora sotto ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nobiliare di "signore di Metone e di Siciano", feudi del suo casato in Lomellina.
Compì gli studi giuridici all'università di Pavia; poi la sua vita fu quella di un agiato possidente e di un erudito puntiglioso, chiamato spesso a far da paciere ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ).
Il B. morì a San Remo l'11 marzo del 1903.
Bibl.: A. Corradi, Mem. e docum. per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, p. 204; A. Carli, Cenni sulla vita e sulle opere di E. B., Milano 1903 (estr. da Gazz. medica lombarda, LXI [1903 ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] a Milano ove il padre si era stabilito ed ove rimase fino all'anno successivo allorché si trasferì con la famiglia a Pavia, essendogli stata assegnata una lettura di diritto civile presso lo Studio pubblico di quella città.
Le fortune e le vicende ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] del paese di Breme, i Balciani vi ebbero dimora per varie generazioni, e qui nacque il B. che studiò a Pavia nei primi anni del sec. XVI. Da Pavia si trasferì a Torino ove, nel 1514, era "maestro, di scuola" come si ricava da una dedica del Macaneo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...